Risposta Civica e Insieme per Cupello tornano a denunciare l’abbandono e le criticità che attanagliano la contrada di Ributtini. Questa da anni soffre i classici problemi del territorio di confine che spesso finiscono ai margini dell’agenda delle amministrazioni comunali. La situazione delle contrade era già stata affrontata dai due movimenti in un incontro con i residenti e citata nuovamente nell’assemblea unitaria di domenica scorsa.
Gli ultimi problemi in ordine di tempo riguardano l’illuminazione e l’acqua.
«Proviamo a pensare un attimo, per assurdo, a una località con un servizio di illuminazione pubblica scadente, senza acqua, con strade malridotte e rifiuti abbandonati – attaccano i consiglieri comunali dei due gruppi di minoranza – Un’immagine che ci apparirebbe subito estranea alla nostra cultura, al nostro vivere quotidiano. Eppure è la condizione che devono sopportare ogni giorno gli abitanti di Ributtini».
La rete di pubblica illuminazione è parzialmente compromessa a causa di un lampione pericolante da metà novembre: «Fa specie che, a distanza di oltre tre mesi e dopo ripetute segnalazioni, la situazione sia rimasta immutata, nel completo immobilismo dei soggetti preposti. Nel corso della prima seduta della commissione di garanzia, nella persona del consigliere Michele D’Alberto, avevamo chiesto un intervento risolutivo. In quell’occasione, l’amministrazione comunale aveva promesso che si sarebbe attivata al più presto per porre rimedio alla situazione. Ma nulla si è mosso».
«Come se non bastasse – aggiungono i consiglieri – la contrada è senza acqua da più di 60 ore, senza che nessuno abbia avvisato i residenti dell’interruzione e senza che, ad ora, vi siano notizie sul ripristino del servizio. Qualcuno è addirittura dovuto ricorrere alle autobotti, accollandosene le spese. Un continuo spregio alla dignità e alla pazienza degli abitanti di Ributtini».