Si avvale della partecipazione delle principali associazioni ambientaliste che operano sul territorio la terza edizione del concorso promosso dalla Sasi “C’era una volta l’acqua”. Un concorso che è rivolto alle scuole e che guarda quindi, alle nuove generazione auspicando una maggiore consapevolezza e rispetto per l’ambiente e quindi per l’acqua, risorsa fondamentale ma non illimitata.
«La presenza di sei associazioni, le più rappresentative del territorio, è un segnale importante per la Sasi e per questo progetto in particolare, perché testimonia l’efficacia dell’iniziativa – ha detto il presidente Gianfranco Basterebbe nel corso della conferenza stampa di presentazione – alla quale abbiamo voluto dare una marcia in più proprio con la partecipazione concreta di chi da tempo si occupa del rispetto e della tutela dell’ambiente. I volontari di queste associazioni potranno svolgere alcune ore di lezione nelle scuole che accoglieranno questa nostra proposta».
All’incontro con i giornalisti hanno preso parte i rappresentanti delle associazioni che hanno scelto di collaborare con la Sasi. Ines Palena presidente della sezione fentana e costa teatina del WWF, Rebecca Virtù del circolo di Atessa di Legambiente, Alessandro Lanci, presidente di Nuovo Senso Civico, Renato Di Nicola del Forum H2O e Silvia Ferrante del centro documentazione conflitti ambientali della Regione Abruzzo. Assente giustificato il rappresentante di Mare Vivo che ha dato la sua adesione al progetto. Tutti hanno sottolineato l’importanza e la validità di una collaborazione di questo tipo che li vede seriamente e concretamente impegnati con l’obiettivo non solo di coinvolgere i ragazzi, ma di arrivare alle loro famiglie per renderli partecipi di un percorso virtuoso che metta in primo piano il rispetto dell’ambiente e della risorsa idrica.
«Abbiamo voluto ampliare la platea dei partecipanti con la presenza delle associazioni – ha spiegato Manuela Carlucci, dirigente dell’area commerciale, amministrativa e regolazione della Sasi, che è stata anche l’ideatrice di questo concorso – questa collaborazione rappresenta un valore aggiunto per proseguire nell’opera di avvicinamento e sensibilizzazione partendo proprio dai più piccoli. Il concorso è destinato agli alunni della scuola primaria e secondaria di primo grado – ha ricordato la Carlucci – chiamati a realizzare elaborati che vanno dal disegno alla fotografia. I bambini di prima e seconda elementare si cimenteranno nel disegno, quelli di terza, quarta e quinta dovranno svolgere un componimento e gli alunni della scuola media useranno creatività e fantasia per video e foto».
Le tematiche del concorso sono, l’acqua come bene prezioso, l’acqua è un diritto basilare, l’inquinamento dell’acqua, la vita senz’acqua, l’acqua come bisogno umano, riutilizzo dell’acqua depurata, acqua ed energia pulita, impatto ambientale sul consumo dell’acqua e l’acqua come risorsa esauribile. Sono questi, dunque, gli argomenti che saranno oggetto di riflessione e di confronto per poi essere interpretati e tradotti negli elaborati richiesti. La giuria del concorso sarà definita entro il 30 aprile, la data ultima per inviare i lavori è il 15 maggio. La premiazione si terrà il 9 giugno.