L’assemblea civica di stamattina a San Salvo si è aperta con la partecipazione del consiglio comunale dei ragazzi (Ccr) dell’Istituto omnicomprensivo “Mattioli-D’Acquisto” che si colloca all’interno delle attività promosse dall’Unicef.
«Ci sentiamo orgogliosi di questa istituzione che da anni svolge un ruolo importante quale strumento di costruzione della coscienza civica – ha sottolineato il presidente Tiziana Magnacca – ed è un valido e indispensabile strumento da utilizzare perché contiene lo spirito di cittadinanza attiva, con indubbi effetti etici per i nostri ragazzi. E lo sguardo verso il futuro non può che passare attraverso i vostri occhi».
Il tema scelto sul quale si sono confrontati gli studenti è la solidarietà. La dirigente Costantini ha ribadito «la nostra è una grande scuola con i suoi 1.700 alunni e 300 di personale che crede nel valore della comunità educante formata da tutti noi: dalle famiglie, dai docenti e da tutto il personale scolastico, i rappresentanti delle istituzioni e delle associazioni, tutti insieme siamo chiamati al compito di guidare i nostri ragazzi alla crescita, di costruire con loro l’educazione alla cittadinanza».
Interessanti le proposte presentate dai componenti del Ccr: Beatrice Di Zillo, assessore alla Cultura ha parlato del trattato di Lisbona e dell’art. 2 della Costituzione, della Street Art per colorare i muri della città e del solidarity day; Elisa Presutti ha chiesto l’apertura di un negozio equo-solidale; il baby sindaco Fabio Tascone, riflettendo sull’indifferenza e la passività, ha chiesto la realizzazione a scuola di un angolo riservato alla solidarietà; Gabriele Grimaldi, assessore alla Sicurezza ha evidenziato il valore dei contratti di solidarietà attivati alla Pilkington e alla Denso; Antonio Spenza, assessore allo Sport, ha fatto riflettere sul valore delle banche etiche e, infine, Giacomo Antonini ha segnalato il ruolo dell’Unicef.
Quest’ultimo intervento ha introdotto il saluto di Arturo Di Cera (a nome della presidente provinciale dell’Unicef Rita Montini) che ha evidenziato il grande valore della solidarietà e del volontariato. La studentessa Francesca Di Bartolomeo ha consegnato al rappresentante dell’Unicef le offerte raccolte presso i componenti del consiglio comunale dei ragazzi per le attività di assistenza umanitaria per i bambini e le loro madri in tutto il mondo.
Tra i “consiglieri adulti” hanno preso la parola Emanuela Tascone per la minoranza (declinando la parola solidarietà nell’accezione di attenzione verso i meno fortunati con una città senza barriere e con servizi verso i disabili per liminare il disagio eliminando le disaguaglianze) e Giancarlo Lippis per la maggioranza (evidenziando che il sentirsi comunità vuol dire condividere valori, diritti e doveri citando il presidente Mattarella, perché ognuno è protagonista del futuro di questa comunità grazie a un tessuto associativo vivo e vicino che rende ricco il nostro territorio con le loro azioni).
Il sindaco Emanuela De Nicolis, nel chiudere gli interventi, ha ringraziato per i tanti spunti offerti dai ragazzi «che possano portare buoni frutti» e nel contempo «ci hanno permesso di evidenziare il lavoro svolto dalle associazioni e dalle parrocchie nel campo della solidarietà a servizio di tutti senza scopo di lucro nel silenzio più assoluto anche di vicinanza agli ammalati. Questa mattina ci ha avete riempito il cuore e le coscienze con le vostre parole e le vostre proposte. Nei vostri interessanti interventi avete parlato dell’art. 2 della Costituzione, dove i nostri padri costituenti parlano della solidarietà in tutte le sue forme. Da soli non si va da nessuna parte. Avete dimostrato quanto sia importante il tempo che dedicate a queste forme di cittadinanza attiva. L’importanza e concreto dell’impegno civico. I vostri progetti sono anche importanti perché lasciate idee e suggerimenti anche per chi verrà dopo di voi per tutelare il futuro».
La seduta si è conclusa con l’esecuzione del brano Essere umani di Marco Mengoni eseguito alla chitarra da alcuni studenti accompagnati dalla docente Del Casale.
