Giusto un anno fa, a febbraio 2022, vivevamo giorni di entusiasmo ed emozione. Di entusiasmo perché provavamo il piacere di ideare e pubblicare la nostra nuova testata. Di emozione perché, come sempre accade quando si affronta una nuova avventura editoriale, non potevamo sapere quale sarebbe stata l’accoglienza che avreste riservato a Chiaro Quotidiano. Oggi inizia il secondo anno di vita del nostro giornale online. L’entusiasmo rimane, l’apprensione è svanita grazie a voi. Per spegnere la nostra prima candelina abbiamo deciso di ricordare, con un breve video che pubblichiamo in homepage, alcuni dei fatti che vi abbiamo raccontato, di nostra iniziativa o su vostra segnalazione, in questi primi 12 mesi.
Grazie perché continuate a sceglierci giorno dopo giorno
Continueremo a essere un giornale trasparente, pluralista, indipendente, non orientato politicamente e aperto al dialogo coi lettori. Un quotidiano online che – orientato al progresso tecnologico, tecnico e contenutistico – poggia sulle fondamenta di un’informazione che rifugge dalla superficialità, traendo linfa da ricerca, verifica e approfondimento della notizia. Lo faremo con umiltà, senza l’illusione dell’infallibilità, ma non accontentandoci della supina trasposizione di contenuti pescati nel mare dei social network al solo scopo di creare mera curiosità, avulsa da quel reale interesse pubblico che è il fine cui deve tendere l’informazione. Di certo non troverete alcuna altra testata che potrà accusare Chiaro Quotidiano di averle rubato foto e immagini. Non si può dire il contrario. Perciò, proprio di recente, contro questi sempre più frequenti saccheggi (e persino il copia e incolla di notizie) abbiamo deciso di tutelarci attraverso gli organismi di categoria.
Spegnere la prima candelina è un’emozione per coloro che non si arrendono di fronte alle ripartenze in salita. E neanche di fronte al venticello di qualche maldicenza creata ad arte per screditarci nel tentativo di minare alle fondamenta il nostro giornale, che allora muoveva i primi passi. Non abbiamo mai replicato, consapevoli del fatto che è il nostro lavoro a qualificarci, non le insipide chiacchiere che marchiano solo quei pochi che si divertono a propalarle. Nel nostro secondo anno saremo uguali e differenti. Uguali nei principi, differenti nella ricerca di nuovi sentieri. Grazie perché continuate a sceglierci giorno dopo giorno.