Da ieri l’ufficio postale di Castelguidone è chiuso al pubblico per consentire ai tecnici di Poste Italiane di effettuare i lavori propedeutici alla realizzazione del Progetto Polis – Casa dei Servizi di Cittadinanza digitale. Il progetto, che interesserà i Comuni con meno di 15mila abitanti, è stato presentato lo scorso 30 gennaio a Roma. Durante il periodo dei lavori, della durata di circa 15 giorni, l’ufficio postale non potrà essere operativo e Poste Italiane garantirà ai cittadini di Castelguidone la continuità dei servizi postali e finanziari, compresi quelli “radicati” come le operazioni sui libretti di risparmio e sui conti Bancoposta e il ritiro della corrispondenza non consegnata per assenza del destinatario, attraverso uno sportello dedicato presso la sede diSchiavi d’Abruzzo, che sarà eccezionalmente disponibile dal lunedì al venerdì dalle 8.20 alle 13.45 e il sabato dalle 8.20 alle 12.35: il lunedì, il mercoledì e il venerdì per la clientela abituale di Schiavi d’Abruzzo e il martedì, il giovedì e il sabato per quella di Castelguidone. La sede resterà disponibile dal lunedì al sabato per le tutte le operazioni “non radicate” come ad esempio il pagamento dei bollettini postali, le ricariche Postepay e le spedizioni..
«Polis è un progetto realizzato da Poste Italiane che mira alla coesione sociale, economica e territoriale attraverso il superamento del digital divide nei piccoli centri e nelle aree interne. Gli uffici postali diventeranno sportello digitale unico della pubblica amministrazione dove si potranno richiedere, tra l’altro, carte d’identità elettroniche, passaporti, modelli ISEE, documenti fiscali, catastali, pensionistici, certificati giudiziari. Sarà garantito un servizio ai cittadini che permetterà di risparmiare tempo e denaro», ricorda il Commissario prefettizio Maria Giovanna Maturo nella sua comunicazione ai cittadini.

«In un Paese colpito dalla desertificazione demografica tanti borghi montani rischiano di scomparire. Per essi la coesione sociale e la transizione digitale rappresentano un aiuto, un incentivo per riportare vita e persone nei borghi e convincere i giovani a non andarsene. Con il Progetto Polis, Poste Italiane si candida a guidare la transizione digitale del Paese dimostrando vicinanza ai piccoli centri affinchè, come detto dal Presidente Mattarella, nessuno rimanga indietro».
Secondo quanto comunicato dalla direzione provinciale di Poste Italiane, i lavori termineranno il 28 febbraio e l’ufficio postale di Castelguidone riaprirà al pubblico mercoledì 1 marzo.