Il San Salvo si gioca tantissimo. Due vittorie negli ultimi sette turni e un successo che sul sintetico del “Tomeo” manca dallo scorso 20 novembre.
Quasi tre mesi fa, era la domenica dell’exploit contro la corazzata Casalbordino ma da lì in avanti, tra infortuni e squalifiche i sorrisi sono stati pochi. I 23 punti sono un limbo, al momento i playoff sono lontani e c’è chi inizia a guardarsi le spalle ma, questo organico nulla ha a che fare con discorsi vicini alla salvezza. Domani (domenica 12 dicembre, ore 15) però sarà vietato sbagliare, per le 18ª del girone C di Promozione arriverà uno Sporting Altino in crisi e assolutamente da battere.
Il tecnico Ilyas Zeytulaev sorride per il recupero di capitan Izzi ma non può essere felice pensando alle assenze di tre titolari come gli infortunati De Marco, Galiè e lo squalificato Triglione. A loro c’è da aggiungere il 2003 Skubin e vanno monitorate le condizioni di Colitto e Pascucci. In porta Cattafesta, in difesa oltre al ritorno del capitano ci saranno Luongo e Rossi, Pollutri a destra. A centrocampo Di Pietro e Ruzzi, posto vacante da assegnare a un under mentre in avanti, Molino avrà Vasiu al suo fianco e si spera Colitto.
Lo Sporting Altino dopo aver sorpreso sta attraversando un periodo delicato come fotografato dalle ultime cinque sconfitte consecutive. Ritorno in zona playout a quota 19 ma salvezza diretta distante appena due lunghezze. Il problema principale è il fronte offensivo con appena 13 reti realizzati, solo il Bucchianico ha fatto peggio. Metà di questi li ha firmati D’Orsaneo e domani l’allenatore Piccirilli dovrà rinunciare a tre squalificati: Carpineta, Di Falco e Pasquini. Tornerà a disposizione Caporale e tra i pali c’è la certezza Mainardi, ex di turno avendo indossato il biancazzurro nella stagione 2013/2014. I biancoverdi faranno di tutto per tornare a muovere la classifica ma di fronte si troveranno un San Salvo spalle al muro. Alla sconfitta (o pari) non pensa nessuno, domani Izzi e soci dovranno tornare a sorridere con i tre punti.