Vietato fermarsi. Fin qui il cammino della Bacigalupo Vasto Marina è da applausi, lotta punto a punto con le big come Casalbordino e Virtus Cupello. Per un terzetto territoriale molto vicino anche in classifica visti i due punti che dividono prima della classe e inseguitrici a braccetto.
I biancazzurri, secondi a quota 37 (stessi punti della Virtus Cupello) inseguono il Casalbordino salito a 39, nell’ultimo squarcio di stagione sarà corsa a tre per la promozione diretta, inutile nascondersi.
Nella 5ª giornata di ritorno del girone C di Promozione, domani (domenica 12 febbraio, ore 15) al “Padre Fulgenzio” arriverà quel San Vito ’83 che un girone fa beffò Vacirca all’ultimo secondo trovando un pareggio che lasciò parecchio amaro in bocca nell’ambiente vastese. Oggi la storia è cambiata, il 2002 portiere argentino ha conquistato tre “clean sheet” nelle ultime quattro giornate e anche domani avrà i gradi di titolare.
Davanti a lui Progna è recuperato, se agirà al centro della difesa insieme a Priori potrebbe essere dirottato di nuovo a destra Iarocci. Con Marinelli ancora assente sull’altro lato ballottaggio a tre tra gli under Romano, Davide Santone e Vespasiano. Nel cuore del gioco Gagliano e Petrone, davanti gli intoccabili Tarquini con capitan De Vizia e Shipple. L’ultima maglia se la contendono uno tra Salvato e Minichillo, il primo è favorito.
Con 23 punti il San Vito ’83 è lanciato verso la salvezza diretta, prova a strizzare l’occhio ai playoff ma la strada è in salita. 5 punti nelle ultime 4 giornate e nessuno gol negli ultimi 3 match. In panchina non ci sarà il tecnico Nardone squalificato e in difesa sarà assente l’ex San Salvo e Vastese juniores Ruotolo fermato per due turni dal giudice sportivo. A dicembre sono arrivati Castello e Hurtardo, il ritorno di Bolognini ma i pericoli sono anche altri. L’attaccante classe 2003 Della Donne autore di 7 reti, D’Alessandro con Catenaro, Mainella e Verì. La Bacigalupo Vasto Marina ha le idee chiarissime, riscattare la beffa dell’andata, infilare l’ennesima vittoria e sperare in un passo falso della prima della classe per prendersi la vetta.