Vastese-Termoli: ufficiale, si giocherà a porte chiuse. «Così non è più sport»

Una decisione che fa storcere parecchio il naso tra i vastesi. La Vastese, dopo due match con il pubblico sugli spalti dell’Aragona, domenica pomeriggio (12 febbraio, ore 14:30) dovrà affrontare il derby contro il Termoli senza il calore dei tifosi biancorossi.

Decisione che serpeggiava già nella giornata di ieri, nella tarda mattinata di venerdì è arrivata la decisione del Questore: si giocherà a porte chiuse. Presa soprattutto dopo i fatti successi in terra molisana nel match d’andata. Partita che pesa parecchio in chiave salvezza, capitan Altobelli e compagni puntavano sull’apporto del tifo biancorosso che, però, dovrà seguire il match lontano dall’Aragona.

Dopo il ritorno con il pubblico contro Avezzano e Porto d’Ascoli la D’Avalos domenica sarà di nuovo vuota

La società biancorossa con una lettera indirizzata a Questura di Chieti e Commissariato di Vasto ha manifestato tutto il disappunto: «Per la riapertura dell’Aragona abbiamo fatto enormi sacrifici, soprattutto a livello economico. A pagare è sempre la Vastese e i propri tifosi, ora basta, noi non ci stiamo. Così non è più sport».

Un ulteriore mazzata nell’ultimo periodo per una Vastese che tra squalifiche, avvicendamenti in panchina e turni senza vittorie vive una fase delicatissima. La storia però non cambierà, la Vastese domenica dovrà vincere il derby per rilanciarsi in chiave salvezza.

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