Turismo religioso ma non solo: Lanciano in mostra alla fiera “Koinè”

Ci sarà anche Lanciano, con uno suo stand riservato, alla 20° edizione di “Koinè: International Exhibition for the Religious World” che si terrà dal 13 al 15 febbraio prossimi nel quartiere fieristico di Vicenza. Koinè è un grande contenitore culturale in grado di connettere in maniera efficace il mondo della produzione e della distribuzione, del design e della liturgia Per tre giorni, i padiglioni espositivi di Vicenza si trasformeranno in una sorta di agorà di business, con network e formazione per espositori, aziende, artisti, artigiani, espressione del made in Italy e dell’eccellenza manifatturiera internazionale . Sarà inoltre una grande occasione per i key players della distribuzione e i punti vendita di riferimento internazionali, i rappresentanti del clero europeo e gli addetti ai lavori nel settore dell’adeguamento e della costruzione degli edifici di culto. Per l’occasione la città veneta ospiterà anche la Borsa del Turismo Religioso Internazionale organizzata in collaborazione con l’Ufficio Nazionale per la Pastorale del Tempo Libero, Turismo e Sport della CEI (Conferenza Episcopale Italiana).

Una vetrina importante ed un’occasione fondamentale per la città non solo per far conoscere le sue bellezze artistiche e storiche ma anche per stringere rapporti, amicizie e sinergie nel settore della promozione e valorizzazione culturale. Lanciano infatti nonostante il suo centro storico, le tante chiese ed i pregevoli monumenti, ha un vero e proprio problema con turismo troppo spesso e sbrigativamente limitato al Santuario del Miracolo Eucaristico e ad una fruizione troppo limitata e di passaggio per poter generare benefici anche economici ed un indotto non solo culturale sulla città. «Quello del turismo – afferma a Chiaro Quotidiano l’assessore alla Cultura, Danilo Ranieri – è un discorso che va profondamente rivisto e cambiato dalle fondamenta: il Miracolo Eucaristico, seppur di grande attrattiva, non può rappresentare l’unico motivo per cui un turista e la sua comitiva scelgono la nostra città. Prima di spostarmi a Vicenza sarò a Milano per partecipare alla BIT (Borsa Internazionale del Turismo) dove la nostra regione avrà un suo spazio espositivo insieme alla Sangritana: a Vicenza mi raggiungerà anche il sindaco Filippo Paolini che martedì 14 prenderà parte ad un appuntamento di convegnistica dedicato al settore.

Come amministrazione abbiamo intenzione di lavorare molto sul discorso turistico ma dobbiamo scontrarci contro la mancanza di una struttura o ufficio comunale appositamente dedicata e soprattutto sull’assenza di una forma di ricettività di lungo raggio che ci permetta di attrarre e trattenere un grande numero di visitatori. Alla prima problematica possiamo in parte trovare soluzione con la persona che a breve verrà assunta e che verrà destinata a ripristinare un ufficio (una “scrivania”) turismo nel nostro comune dove l’ultimo addetto è andato in pensione nel 2016, mentre per migliorare la nostra attrattiva abbiamo pensato a forme diverse di fruizione della città con un occhio particolare al settore dei camperisti ed a quello esperienziale, da implementare anche attraverso itinerari del sacro e sulle vie della transumanza.

Un’altra strada – sottolinea ancora Ranieri è quella turismo delle radici e del ritorno che porta le persone alla riscoperta dei luoghi e dei borghi in cui hanno vissuti i loro famigliari e avi: questo filone ha anche un carattere internazionale con turisti che arrivano dall’Europa e dal Mondo che prima di spostarsi nelle grandi città come Roma, Milano, Napoli e Firenze passano diverso tempo alla riscoperta di una propria identità famigliare». Insieme a Ranieri e Paolini sarà a Vicenza anche don Antonio Pisano, responsabile diocesano per la Pastorale del Tempo Libero, Turismo e Sport. «Il grande obiettivo – conclude l’assessore – è quello di farsi trovare pronti per il Giubileo del 2025, un traguardo ambizioso che con progettualità e con la collaborazione della Regione Abruzzo e dell’Arcidiocesi Lanciano – Ortona, potrebbe rivelarsi importante per far ritagliare a Lanciano il suo piccolo posto al sole all’interno di questo grande e prestigioso evento».

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