Dalla Asl due milioni di euro per il Renzetti

Ammontano a due milioni di euro gli investimenti che Asl Lanciano Vasto Chieti ha messo in campo per l’ospedale di Renzetti di Lanciano. Ad annunciarlo stamattina, proprio tra i reparti del nosocomio frentano, sono stati il direttore generale Thomas Schael e l’assessore regionale alla Sanità, Nicoletta Verì. Seicentomila euro spesi per attrezzature già consegnate ai diversi reparti, e altre per 1.6 milioni in arrivo entro l’anno in corso.

«Con la nomina dei tre nuovi primari (Vincenzo Casolino a Chirurgia, Maurizio Maddestra alla Neurologia e Enrico Di Girolamo in Cardiologia, ndr) e l’arrivo di queste nuove strumentazioni – afferma l’assessore Verì – vogliamo dire ai nostri corregionali che possono tornare ad avere una rinnovata fiducia nei confronti di questa struttura e affidarsi ai nostri professionisti evitando fughe, a prescindere, fuori regione»

Sono stati già collaudati e consegnati 12 ecotomografi, tra multidisciplinari e dedicati, tra cui quello che la Chirurgia attendeva da 17 anni, insieme alla colonna laparoscopica in arrivo a giorni, mentre con fondi PNRR sono stati già ordinati il nuovo telecomandato radiologico, una seconda Tac 128 strati e la risonanza magnetica da 1.5 tesla, per un ammontare  di 1.4 milioni. Sempre nel corso del 2023 altre attrezzature per 220 mila euro saranno acquistate con fondi di bilancio, e riguardano i reparti di Otorino, Oculistica, Blocco operatorio, Ortopedia, Neurologia, Ostetricia. In Cardiologia, intanto, sono arrivati due ecocardiografi di alta fascia, entrambi operativi, che hanno consentito di implementare le sedute per oncologici ed è in arrivo un nuovo macchinario che permetterà di essere ancora più indipendenti dagli altri reparti per prendere in carico il paziente.

Particolare attenzione viene prestata dalla Asl all’avvio della telecardiologia. «Abbiamo necessità di mettere in rete ospedale e territorio per il monitoraggio di pazienti già presi in carico -sottolinea Schael -. A tal fine stiamo lavorando affinché la Cardiologia di Lanciano operi in integrazione con i Distretti e i medici di medicina generale del Sangro-Aventino, così da alleviare la pressione sul Pronto Soccorso e migliorare il servizio, riducendo gli accessi in ospedale. I nuovi  elettrocardiografi di alta fascia di cui abbiamo dotato il reparto saranno impiegati anche per questa funzione». 

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