Dal mare di Vasto alle alpi del Piemonte, 1700 km (tra andata e ritorno) per una due giorni ricca folle e divertente che ha visto la squadra vastese tornare a casa con una splendida vittoria di categoria nella tappa di febbraio del “Rally degli Eroi”.
Nell’ultimo weekend Andrea Triglione, Nicola Del Bonifro, Francesco Scè e Alessandro Capria, i quattro componenti del team vastese “Lo Sfascio”, hanno conquistato uno splendido primo posto nella gara domenicale della categoria “Audaci”.
Un evento che tra sabato 4 e domenica 5 ha visto scendere in pista ben 62 macchine (compresa la categoria “Eroi”) per un movimento di oltre trecento persone ad animare il “Villaggio Kinka” di Pragelato (a un centinaio di chilometri da Torino). La particolarità della tappa piemontese è unica nel circuito, la gara si svolge sul ghiaccio rendendo ancor più difficile le dodici ore spalmate in due giorni. Vince chi riesce a compiere più giri (percorso da 2 km), in due gare ben distinte, nelle sei ore del sabato e in quelle della domenica.
La tappa di Prognoleto ha un nome che lascia spazio a pochi dubbi, “Ghiaccio bollente” e nonostante l’amore per la sabbia la squadra vastese guidando la Punto domenica mattina ha conquistato uno splendido primo posto con 85 giri, quattro in più dei secondi classificati.
Da non dimenticare il quarto posto in classifica generale a salutare un weekend da incorniciare per tanti motivi. «Il Rally degli Eroi – le parole di Andrea Triglione – è uno splendido circuito dove si respira un’atmosfera amichevole e gioiosa. Per noi di Vasto sono tutte trasferte lunghissime, basti pensare che per la tappa piemontese l’altra squadra più a sud, prima di noi, era una di Ravenna.
Nella gara di sabato eravamo in ottima posizione ma la rottura del radiatore ci ha costretto al ritiro, quella di domenica è stata divertentissima, sul ghiaccio non è facile ma abbiamo centrato una grande vittoria».
Una Punto, ci tengono a sottolineare i quattro vastesi: «fatta in casa da noi, era una macchina che andava demolita ma abbiamo deciso di metterla a posto e partecipare al Rally degli Eroi». Rispetto alle altre tappe quella di Pragelato ha tutt’altra atmosfera: «In mezzo ai boschi, con tanta neve, il ghiaccio e una marea di gente a godersi le gare è stato davvero uno spettacolo unico. Sono stati due giorni faticosi ma ne è valsa la pena, ora ci prepariamo per le prossime tappe».
11 e 12 marzo a Ottobiano, tempo per risistemare la Punto c’è, “Lo Sfascio” di Triglione, Del Bonifro, Scè e Capria dopo aver vinto sul ghiaccio piemontese cercherà di portare a Vasto altri splendidi successi.