Anche il mondo sportivo vastese rende omaggio alla memoria di Fernando Colizza, indimenticato calciatore della grande Pro Vasto degli anni Sessanta. Non solo ex calciatore, ma anche allenatore e arbitro federale, aveva 78 anni ed era malato da tempo.
Marsicano, Colizza visse a Vasto una delle principali tappe della sua carriera calcistica: giocò nella leggendaria squadra che, allenata da Feliciano Orazi, riuscì a conquistare nel 1969 la storica promozione dalla serie D alla C, a quei tempi piena di squadre destinate ad arrivare non solo nella cadetteria, ma anche in serie A. «Anni fa – racconta Filippo Pomponio, suo ex compagno di squadra – ci ritrovammo nel ristorante dell’amico Guido Mazzetti (scomparso prematuramente nel 2018, n.d.r.) insieme a un gruppo di sportivi dell’epoca», immortalati in una foto in cui si vedono alcuni miti di quella Pro Vasto: dai bomber Tonino Lo Vecchio e Giovanni Di Paolo al presidente di allora, Federico De Mutiis, agli allenatori Feliciano Orazi e Tony Giammarinaro, altro apprezzato condottiero biancorosso non solo negli anni Settanta, ma anche nei più recenti Novanta.
Dopo aver appeso le scarpette al chiodo, Colizza ha allenato squadre marsicane ed è stato dipendente dell’ufficio anagrafe del Comune di Avezzano. Un gentleman in campo e fuori. «Con Vasto – ricorda Pomponio – ha sempre mantenuto un legame forte: tornava spesso perché qui aveva lasciato tanti amici. Non era solo un bravo calciatore, ma anche un uomo a modo, affabile, cordiale, simpatico. Una persona dal cuore grande».