Sarebbe dovuta essere la domenica perfetta. Lo è stata fino al minuto novantuno, poi l’Avezzano ha ripreso la Vastese gelando l’Aragona e i tifosi vastesi tornati sugli spalti dopo 462 giorni di lunghissima attesa. Una beffa, nella 22ª giornata del girone F di Serie D, i biancorossi non hanno sfruttato l’inferiorità numerica per oltre quaranta minuti di gioco. Al vantaggio di Di Nardo nel primo tempo non è arrivato il raddoppio (anche per merito del portiere Coco), i marsicani, nel finale sfruttando la parità numerica (rosso per Di Nardo) hanno trovato il definitivo 1 a 1 con Donatangelo.
La partita – La scelta di mister Lucarelli è quella di presentarsi con l’attacco pesante, maglia da titolare per Kyeremateng che supporta il centravanti Di Nardo. Sull’altro lato agisce De Cerchio. Nel 433 c’è Maiorano a comandare la mediana accompagnato da Nacci e Bracaglia. Davanti al portiere Di Nardo la vera novità è l’utilizzo di Andrea Tracchia sulla corsia destra. Ruolo che predilige, per il 2007 gissano, entrato nella storia biancorossa come esordiente più giovane di sempre, si tratta della seconda partita da titolare (la quarta in stagione, Coppa compresa). Sul lato opposto lo stacanovista Montebugnoli, al centro capitan Altobelli stringe i denti e affianca D’Angelo. Tra i marsicani l’ex di turno Dos Santos (in biancorosso nel 2019/2020) non recupera del tutto e si accomoda in panchina. Il tecnico Scorsini in difesa ritrova sull’out di destra Zanon al rientro dopo tre giornate di squalifica, coppia centrale formata da Negro e Filosa con Paris a completare il quartetto. Nel 442 centrocampo affidato al capitano Sassarini, al suo fianco Bianciardi con le corsie occupate da Pellecchia e Corrado. Tandem offensivo composto da Donatangelo e Cisse. Al minuto numero sei l’incursione Nacci fa tremare i marsicani che si salvano. Gli ospiti rispondono con un paio di palle inattive insidiose ma Del Giudice risponde presente. I vastesi provano a scardinare la difesa ospite, dalla destra cross di De Cerchio, splendida girata del centravanti Di Nardo che però sorvola la traversa. Poco prima della mezzora botta e risposta, primo squillo di marsicani con Pellecchia che da posizione ghiotta spara alto. Risponde Di Nardo con una giocata personale, la sua conclusione è sporcata in angolo da Negro. Al trentunesimo De Cerchio viene toccato in area da Paris, per il fischietto romagnolo non ci sono dubbi è calcio di rigore. Della battuta s’incarica Di Nardo, esecuzione perfetta, Vastese in vantaggio, Aragona in festa e rete numero 9 per il cecchino campano. Per l’Avezzano dieci minuti dopo si mette addirittura peggio, in area gioco pericoloso di Cisse ai danni di D’Angelo, Grassi di Forlì mostra il rosso diretto. Marsicani in inferiorità numerica per oltre cinquanta minuti.
A inizio ripresa i biancoverdi presentano Dos Santos in avanti, la superiorità numerica spinge i vastesi a cercare il raddoppio. Splendida giocata personale di Nacci, conclusione dal limite ma c’è il miracolo di Coco. Il numero uno marsicano si ripete anche su De Cerchio, la palla capita dalle parti di Nacci ma viene stoppato da Filosa. Nacci è tarantolato, s’infila negli spazio dei marsicani ma sulla sua strada trova sempre Coco, il migliore dell’Avezzano. Lucarelli richiama Tracchia e De Cerchio inserendo Minchillo e Menna pensando anche agli altri due match da affrontare tra mercoledì e domenica prossima. Kyeremateng è voglioso, lotta con i centrali avversari, penetra in area ma opta per un tocco di troppo perdendo l’attimo giusto per calciare. Buttato nella mischia anche Busetto che prova a chiudere i giochi ma l’Avezzano ha in Coco il suo salvatore, ennesimo miracolo di giornata e palla in angolo.
A cinque minuti dal novantesimo sgambetto di Di Nardo a Filosa, questa volta il rosso diretto è per il centravanti biancorosso. Leggerezza che lo costringerà a saltare almeno il match di mercoledì contro il Porto d’Ascoli. Al primo minuto di recupero la beffa per i vastesi, un pallone in area respinto malamente, Donatangelo più lesto di tutti a firmare il gol del pari.
Una vittoria buttata via, due punti persi che costringono i vastesi a restare in piena zona playout con 23 punti. Salvezza diretta lontana due lunghezze ma c’è sempre la retrocessione alle spalle distante tre punti. Oggi il successo era d’obbligo per più motivi, doveva essere una domenica di festa, dopo cinque minuti di recupero, delusione alle stelle. Bisognerà riscattarsi immediatamente, mercoledì si torna in campo per il recupero, ancora all’Aragona, contro il Porto d’Ascoli serviranno tre punti e concentrazione massima, fino al fischio finale.
VASTESE – AVEZZANO 1-1
Reti: 32’pt Di Nardo su rigore (V), 46’st Donatangelo (C)
VASTESE: Del Giudice, Tracchia (23’st Menna), Montebugnoli, Maiorano, Altobelli, D’Angelo, Nacci (43’st Orchi), Bracaglia, Di Nardo, De Cerchio (23’st Minchillo), Kyeremateng (32’st Busetto). A disposizione: Salvati, Frangella, Gomes, Sansone, Sandomenico. All.: Lucarelli
AVEZZANO: Coco, Zanon (49’st Scatozza), Paris, Sassarini (1’st Dos Santos), Negro, Filosa, Cisse, Bianciardi, Pellecchia, Donatangelo, Corrado (17’st Labonia). A disposizione: Di Girolamo, Hoxha, Sbarzella, De Almeida, Dos Santos, Selle, Marietti. All.: Scorsini
Arbitro: Stefano Grassi di Forlì (Merloni di Ravenna e Girgenti di Ferrara)
Note: 400 spettatori; Ammoniti: Filosa (A), Tracchia (V); Espulsi: 42’pt Cisse (A) per gioco pericoloso; 41’st Di Nardo (V) per fallo di reazione.