Anche il Comitato Regionale della Lega Nazionale Dilettanti è sceso in campo ieri, 27 gennaio, per ribadire, in questa triste ma preziosa ricorrenza, il ruolo di comunità educante e formativa per le nuove generazioni che da sempre la grande famiglia del calcio dilettantistico ricopre con impegno e serietà. Protagonisti, di un momento dedicato alla tragedia della Shoah sono stati gli studenti e le studentesse dell’Istituto Comprensivo Palena – Torricella Peligna: con l’ausilio del fumetto elaborato da Aragon, gli alunni e le alunne delle scuole dei centri montani del Medio Sangro hanno ripercorso quella pagina di storia, che molto ha toccato anche le loro terre. Guidati da Dora Bendotti, responsabile per l’Abruzzo nel neonato Dipartimento Sociale della Lega Nazionale Dilettanti, e dal giornalista Enrico Giancristofaro, sono stati coinvolti in approfondimenti storici e le riflessioni che hanno infatti riguardato i luoghi della Memoria e Resistenza di Palena, Lettopalena e Taranta Peligna.
«Lo sport – ha sottolineato la Bendotti – con i suoi valori, i suoi obiettivi e i suoi traguardi deve fungere da esempio costante di uguaglianza, fratellanza e comprensione tra gli esseri umani; deve essere e diventare uno strumento, un ponte tra le differenze e le culture diverse attraverso i campi da gioco, o qualunque ambiente in cui lo si pratichi. E la memoria deve essere esercitata come viene esercitato lo sport, con costanza, abnegazione, riflessione costante affinché gli errori del passato non si commettano mai più, soprattutto in tempi duri come questi che stiamo vivendo».
Il presidente del Comitato regionale LND Abruzzo, Ezio Memmo ha affermato che «la memoria è un bene inestimabile: re valore al ricordo è il più grande strumento che abbiamo per non commettere due volte gli stessi errori, dai più semplici ai più brutali. L’Abruzzo ha un fortissimo legame con gli avvenimenti che hanno fatto la storia recente del nostro Paese. Dalle nostre terre è partita la Brigata Majella, con quei giovani uomini che per noi rappresentano un orgoglio, i nostri piccoli calciatori condividono la passione, l’impegno, la dedizione, lo spirito di fratellanza e amicizia. Tutti cardini del nostro sport, che sono stati anche i cardini dell’operato di tanti giovani che in quegli anni bui del Novecento hanno lottato per una Nazionale migliore e democratica. L’Abruzzo possiede una memoria storica importante, e il calcio può essere, anche in questo caso, quello strumento di comunicazione capace di veicolare presso i più piccoli e le più piccole l’importante bene della memoria».
Per questa importante giornata, a seguito dell’approvazione della Figc, la Lega Nazionale Dilettanti ha indetto un minuto di raccoglimento per tutte le gare dei campionati dilettantistici in programma dal 27 al 30 gennaio, da effettuarsi al 21° minuto di gioco. Per i campionati di Calcio a Cinque che adottano il tempo di gioco effettivo, il 21° minuto di gioco corrisponde al 1° minuto del secondo tempo. Contestualmente al raccoglimento, si darà lettura del testo negli impianti sportivi che per dotazioni strutturali lo consentiranno.