«Si partirà con una sperimentazione, probabilmente nel quartiere Santa Rita, entro il 2023 per arrivare al servizio vero e proprio nel 2024 così da poter avere il raggiungimento della tariffa puntuale per tutti gli utenti». È quanto afferma l’assessore alla Transizione Ecologica, Tonia Paolucci, in merito alla novità per l’anno che saranno concordare con il gestore del servizio di pulizia e raccolta urbana, Ecolan.
«Siamo in attesa della nuova proposta che Ecolan dovrà inviarci sulla base delle nostre osservazioni – spiega Paolucci -. I servizi di cui usufruiamo ora erano stati concordati nel 2016 ed oggi, come prevedibile, le esigenze sono cambiate. Abbiamo richiesto una maggiore attenzione allo spazzamento, soprattutto in alcune zone della città oggi ancora scoperte – chiarisce l’assessore – e maggiore frequenza nella pulizie nelle principali strade di accesso a Lanciano. Ma la vera novità sarà proprio il cambiamento graduale della raccolta per arrivare all’attuazione della tariffa puntuale».
L’obiettivo è quello di arrivare a pagare in base alla quantità di rifiuti indifferenziati prodotti e gettati nella spazzatura. Il prezzo nasce dunque dal sistema di calcolo dei rifiuti prodotti dal singolo cittadino, o meglio dalla singola utenza, che consente di determinare una tariffa proporzionale, almeno in parte, alla fruizione del servizio di raccolta rifiuti. In questo caso l’utente paga per quanto rifiuto indifferenziato produce: meno ne produce, meno spende. Chi sa ridurre la quota di rifiuti indifferenziati arriverà a pagare una bolletta più leggera. Il sistema può essere definito più equo perché ottiene una partecipazione diretta dei cittadini premiando i comportamenti virtuosi di chi differenzia correttamente i materiali riciclabili e riduce al minimo i rifiuti non riciclabili. La tariffa è trasparente e la verifica del comportamento virtuoso è resa possibile dalla misurazione attraverso un sistema di lettura elettronico.
Verranno infatti sostituiti i bidoni nelle pertinenze dei condomini con delle campane in cui sarà possibile conferire solo grazie ad una card personale per ciascun utente, solo nei giorni prestabiliti dal calendario di conferimento. «Chi, invece, conferisce con i mastelli, avrà in dotazione solo delle buste taggate che corrisponderanno alla propria utenza così da poter riuscire a tracciare i rifiuti – dice ancora Paolucci -. E dopo una prima sperimentazione nel 2023, puntiamo ad estendere a tutta la città il servizio il prossimo anno, così davvero chi differenzierà al meglio, vedrà scendere la sua quota variabile nel bollettino della Tari».