Big match blindato: il San Salvo chiede strada al Francavilla

Il San Salvo punta ai playoff. Per acciuffarli alla fine della stagione regolare bisognerà evitare di far scappare le prime tre della classe, ecco perché servono vittorie in serie.

La continuità da qui a fine stagione dovrà essere un obbligo, altrimenti anche l’attuale quarto posto finale non consegnerebbe l’accesso agli spareggi promozione.

Domani ci sarà un incrocio che nei piani alti potrebbe dire molto, il big match blindato contro il Francavilla (5° della classe) metterà in palio punti d’oro. Nella 16ª giornata del girone C di Promozione (tutto giocato in anticipo al sabato), al “Tomeo” (fischio d’inizio ore 15) i biancazzurri, avanti di un solo punto sui francavillesi, non avranno in panchina il tecnico Zeytulaev perché fermato per un turno dal giudice sportivo. Stessa sorte per il laterale destro Pollutri, al suo posto il 2005 Rossi con il ritorno di Triglione al centro della difesa. Al suo fianco Luongo, sulla sinistra capitan Izzi e Cattafesta a difendere i pali.

In mediana, ancora fuori causa Galiè (punta al rientro entro metà febbraio), spazio a De Marco, Di Pietro e Ruzzi. In avanti l’inamovibile è bomber Molino, capocannoniere del girone C con 12 reti (doppietta nello 0-2 dell’andata), a supportarlo uno tra Vasiu e Colitto. Per l’ultima maglia nello scacchiere iniziale favorito il 2003 Pascucci.

Un solo punto nelle ultime tre giornate e podio lontano ben otto lunghezze. Dal Francavilla ci si aspettava un altro tipo di campionato, si è notata la fragilità nei big match ma con altri 33 punti a disposizione tutto può ancora succedere. Mister D’Ambrosio nel mercato invernale ha abbracciato l’attaccante classe 2001, ex Sambuceto, Mamadou Sall, chiamato a dare apporto a Bernabeo e Sciarra. In difesa mancherà lo squalificato De Luca, in porta il capitano Spacca e tanta esperienza pensando anche a Galasso e Tacconelli. Una supersfida assai sentina, i giallorossi vorranno firmare il colpaccio ma c’è un San Salvo affamato pronto a vincere anche questa battaglia.

Articoli correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *