Il 25 gennaio 2003 moriva Donato Iezzi. Il sindaco di Torino di Sangro, che aveva 34 anni, fu travolto da un treno che transitava lungo la dorsale adriatica della ferrovia mentre, insieme ai tecnici, stava controllando la stabilità di un ponte minacciato dall’alluvione. Erano giorni segnati dal maltempo e il giovane primo cittadino era impegnato personalmente nel verificare le condizioni di sicurezza sul suo territorio. Iezzi è stato insignito della Medaglia d’Oro al Valor Civile della Repubblica Italiana. Il suo sacrificio, nel compiere il suo dovere di uomo al servizio della comunità, ha segnato la storia del suo comune, che lo ricorda con grande affetto e profonda gratitudine.
A vent’anni da quel drammatico giorno il Comune di Torino di Sangro e l’Anci Abruzzo lo ricorderanno con una significativa cerimonia. Mercoledì 25 gennaio, alle 10 ci sarà le deposizione di una corona d’alloro sul lungomare Le Morge. Lì sarà anche posizionata una targa che, la scorsa settimana, il sindaco Nino Di Fonso e i suoi concittadini hanno portato in Vaticano per essere benedetta da Papa Francesco. Alle 11 ci sarà la commemorazione nella piazza dedicata a Donato Iezzi, poi la deposizione di una corona dinanzi alla sua tomba nel cimitero monumentale.