Una scelta originale e in controdentenza è quella de I Malati Immaginari, che oggi pubblicano il loro primo disco. Schiena contro Schiena, Ep del duo abruzzese formato da Dario Parascandolo e Laura Trivilini, esce solo su supporto fisico. Niente piattaforme di distribuzione digitale, niente streaming, ma un ritorno al passato (neanche troppo lontano) quando le canzoni si sentivano su cd o vinile. La prima stampa prevede 200 copie del cd, acquistabili su Bandcamp e sulla piattaforma di crowdfunfing Produzioni dal Basso. Il disco contiene i primi tre singoli della band abruzzese (“Non Passa +”, “Bambola Parlante”, “Puoi Trattarmi da Puxxana”) e due tracce dal vivo (“Eric il Clown” e “Frozen”, cover del successo di Madonna). Dario alla chitarra, al synth e alla voce, e la batterista-percussionista Laura, hanno dato vita a un sound sì moderno e originale, ma che omaggia le principali influenze della band, come una malcelata ossessione per la New Wave di inizio anni ‘80 e i suoni quadrati e simmetrici del trip hop.
Su Produzioni dal Basso non c’è solo la possibilità di acquistare il disco. Quello lanciato da Dario e Laura è infatti un crowdfunding per sostenere la pubblicazione del loro prossimo album, che inizieranno a registrare il prossimo mese a Roma con il produttore Alessandro Forte. Per accompagnare la band nel dare seguito a Schiena contro Schiena si possono fare donazioni a cui corrispondono ricompense di diverso taglio. Si va dal disco alla maglietta, dagli spartiti alle registrazioni inedite in sala prove durante la lavorazione del disco. E, per i più appassionati de I Malati Immaginari, c’è la possibilità di averli per un concerto, anche a casa propria.
«Con Schiena contro Schiena abbiamo voluto omaggiare le nostre radici ben salde negli anni Novanta, quando la musica non si scaricava o streammava, ma si inseriva in un lettore cd e la si teneva esposta in cameretta – affermano I Malati Immaginari – . Inoltre ci piace l’idea di poter dare un qualcosa di esclusivo ai nostri supporters durante i live, quasi come se fosse un ricordo, come il merchandising».
Schiena contro Schiena è un giro di boa per il duo abruzzese, che mette così a fuoco il lavoro fatto nei primi due anni di percorso. «Siamo molto affezionati a queste canzoni perché ci hanno aperto di fatto le porte dei palchi nazionali, Ariston incluso, sia come headliner, sia di supporto a band che hanno fatto la storia del rock italiano, e trovare il nostro nome sulle loro locandine per oltre 70 volte in un anno ci ha riempito il cuore di orgoglio, quindi sì, questo EP è un un bilancio di quanto fatto sinora, e il bilancio è assolutamente positivo. Poi, il nostro essere nella vita perennemente schiena contro schiena, con un raggio visivo a 360°, quasi a voler proteggerci a vicenda, è un po’ il simbolo di quello che siamo e del ruolo che I Malati hanno nelle nostre vite», aggiungono Dario e Laura.
Nell’iconografia iMi, tra l’altro, spicca una maschera spezzata in due metà. «Indossiamo spesso la maschera dal vivo e nei videoclip, proprio a voler sottolineare la nostra unità e unicità. Noi siamo un bug di questo Matrix, la nostra unica anima si è incarnata in due corpi diversi per portare a termine la propria missione terrena. Noi non solo vogliamo la stessa cosa, noi siamo la stessa cosa, siamo il giorno e la notte, la tela e il colore, l’uomo e la donna, la melodia e il ritmo, siamo gli opposti che creano l’unità, siamo due metà di uno stesso volto», concludono iMi.
L’uscita di Schiena contro Schiena sarà accompagnata da un tour di supporto che toccherà ogni angolo d’Italia. Da febbraio, iMi partiranno per una serie di concerti di spalla a Meganoidi, Pierpaolo Capovilla, Federico Poggipollini e altri. Il tour inizierà proprio da Vasto, dal Soundcheck Club, seconda casa di Dario e Laura, che venerdì 27 gennaio ospiterà la presentazione al pubblico e alla stampa dell’EP.
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