San Salvo chiamato a reagire: contro la Val Di Sangro obbligo riscatto

La sconfitta di domenica scorsa pesa ancora. Inaspettata, il San Salvo puntava ad aprire il 2023 con una vittoria per restare nelle zone nobili ma il colpo lo ha firmato il San Giovanni Teatino.

Costringendo i sansalvesi ad uscire dalla zona playout con l’attuale 6ª posto (20 punti) a ben dieci lunghezze dal podio. Voltare pagina è l’imperativo in casa biancazzurra, ecco perché domani, ad Atessa, bisognerà ritrovare vittoria e sorrisi. Nel match valevole per la 15ª del girone C di Promozione (ore 15) l’avversario da superare sarà la Val Di Sangro penultima e in crisi dopo la pesante sconfitta subita a Vasto Marina.

L’allenatore Zeytulaev deve ancora rinunciare a Galiè e Skubin ma può sorridere pensando al pieno recupero di Triglione pronto a riprendersi il posto al centro della difesa di fianco a Luongo. La scelta degli under costringerà il tecnico uzbeko a rinunciare ad un paio di senior di spessore. In porta Cattafesta, sui lati capitan Izzi e con ogni probabilità il 2005 Rossi. In mediana Di Pietro insieme a Ruzzi e il 2003 Pascucci. Se così fosse ci sarebbe la possibilità di schierare il tridente offensivo tutto esperto composto da Molino assistito da Colitto e Vasiu. Resterebbero inizialmente fuori Pollutri e De Marco ma entrambi puntano alla maglia da titolare.

Nelle ultime dieci giornate i sansalvesi hanno conquistato dieci punti, molto peggio, negli stessi match ha fatto la Val Di Sangro con appena quattro punti. Al “Padre Fulgenzio” il gruppo dell’allenatore Di Toro ha confermato le solite difficoltà, gli innesti di dicembre finora da soli non bastano. Agli esperti Fonseca e Pierri si sono aggiunti Abbonizio, Chiarini e soprattutto Cialdini, indimenticato ex di turno. Il portiere ’93 lancianese in biancazzurro ha lasciato il segno ma domani cercherà di fermare Molino e soci. I tre punti in palio servirebbero a entrambe ma il San Salvo dovrà avere più fame e riprendere la corsa verso un posto nei playoff.

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