De Cerchio: «Umiltà, coraggio e cattiveria per regalare la salvezza alla Vastese»

Un acquisto passato troppo sottotraccia. Forse anche un po’ bistrattato dall’ambiente biancorosso che non ha pesato appieno l’innesto di Alessio De Cerchio.

Il forte centrocampista pescarese d’adozione (nativo di Ortona) nei primi due match con la maglia della Vastese ha fatto capire di essere un elemento di prima fascia. Gol sfiorato contro il Tolentino, poi prima firma tinta di biancorosso domenica a Roma in casa del Trastevere.

Parliamo di un venticinquenne capace di agire in più zone della mediana, corre verso le 150 presenze in Serie D ma nel suo curriculum vanta anche una trentina di partite in Serie B con le maglie di Pescara e Lanciano, guidato rispettivamente da Oddo e D’Aversa. Per lui nel 2018 anche un’esperienza a Malta con il Mosta Fc, la sua esperienza nella seconda parte di stagione sarà fondamentale per la risalita dei vastesi.

Ha fissato la tabella di marcia, dalla prima di ritorno a fine stagione servono 26 punti per la salvezza diretta, 4 ne sono già arrivati anche grazie alla sua presenza. Con De Cerchio la Vastese ha trovato l’elemento che mancava, ora bisogna continuare a correre per conquistare il prima possibile l’obiettivo prefissato.

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