Salvatorelli e Smargiassi: «Stadio Aragona, ora ci siamo. Tifosi, l’attesa sta per finire»

Tra una settimana dovrebbe arrivare l’ok definitivo. Il condizionale è ancora d’obbligo, l’ultima parola spetterà alla commissione di vigilanza che, notizia di oggi, si riunirà giovedì 26 gennaio.

Era il 18 ottobre quando il vicepresidente della Vastese Luigi Salvatorelli, titolare della ditta incaricata del restyling dello Stadio Aragona, annunciava l’inizio dei lavori. Tre mesi dopo tutto è completato o quasi (mancano piccolissimi dettagli), ora non resta che attendere l’ultimissimo passaggio, quello definitivo per la riapertura al pubblico biancorosso che ormai, da oltre quindi mesi, attende con trepidante attesa.

Questa mattina il vicepresidente biancorosso ci ha raccontato i passaggi degli ultimi novanta giorni, tanto impegno per arrivare nel più breve tempo possibile al traguardo tanto agognato. Soddisfatto anche il consigliere regionale Pietro Smargiassi, anche grazie al suo profuso impegno nel dicembre del 2021 arrivarono fondi (200.000 euro) per l’ammodernamento dell’impianto vastese.

Luigi Salvatorelli e Pietro Smargiassi oggi all’Aragona

Ancora sette giorni d’attesa poi gli spalti dell’Aragona potrebbero tornare a riabbracciare i tifosi biancorossi. La data indicata per la riapertura definitiva dovrebbe essere domenica 5 febbraio, 462 giorni dopo l’ultima volta. Dal derby contro il Chieti del 31 ottobre del 2021 a quello che vedrà arrivare a Vasto l’Avezzano nella prima domenica di febbraio. Una lunghissima telenovela ormai ai titoli di coda, lo Stadio Aragona è pronto a riabbracciare i propri tifosi.

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