Un elemento che alla Bacigalupo Vasto Marina mancava. Se Santiago Salvato nella prima parte di stagione con il Casalbordino (avventura durata due mesi) non ha trovato il feeling giusto, tutt’altra storia il suo impatto nel mondo biancazzurro. Quella vastese era l’unica piazza della zona che ancora mancava nella sua carriera avendo indossato oltre dieci stagioni fa anche le maglie di San Salvo e Virtus Cupello.
Oggi a quasi trentasei anni (li compirà ad aprile) continua ancora ad essere un assoluto top player per la categoria, esperienza, gol e assist non mancano mai. Da oltre dieci anni in Abruzzo (con esperienza ad Amatrice) ricordando anche le esperienza aquilane con Poggio Barisciano, Amiternina e nella passata stagione a Pizzoli dove ha firmato 12 reti.
Il 23 dicembre il direttore sportivo Benedetti, con il pieno appoggio della dirigenza, hanno “regalato” a mister Avantaggiato il classe 1987 argentino capace di occupare più zone di campo tra mediana e attacco. Nelle tre settimane di pausa natalizia si è integrato alla grande con il nuovo gruppo e domenica nella sfida contro la Val Di Sangro gli è subito stata consegnata la maglia da titolare.

Chiamato a galleggiare tra i due reparti, compito eseguito alla perfezione, non è andato in gol ma nella cinquina rifilata agli avversari c’è anche stato il suo marchio.
È il più esperto di un gruppo che vola sulle ali dell’entusiasmo dopo le cinque vittorie consecutive (sette nelle ultime otto giornate) e il secondo posto a meno tre dalla vetta. A chiara domanda non si è nascosto, questa Bacigalupo Vasto Marina ha tutte le carte in regola per puntare al ritorno in Eccellenza, con un “Santi” Salvato in più nulla è precluso.