Buttafuori gambizzato sul lungomare, 29 rinviati a giudizio

Tra accuse di lesioni aggravate e spaccio di sostanze stupefacenti, andranno a giudizio in 29. Si è conclusa con il rinvio a giudizio di tutti gli imputati l’udienza preliminare sull’aggressione a un buttafuori, gambizzato la notte del 22 giugno 2017 sul lungomare di San Salvo Marina.

Oggi gli imputati sono comparsi davanti al giudice per le udienze preliminari del Tribunale di Vasto, Fabrizio Pasquale. Sono difesi dagli avvocati Alessandro Orlando, Giovanni Cerella, Antonino Cerella, Maria Concetta Berarducci, Gianni Di Stefano, Concetta Di Stefano, Giovanni Di Santo, Fiorenzo Cieri, Pierpaolo Andreoni, Francesco Cerella, Lorenzo Marcovecchio, Felice Marco Nozzi, Alessandro Orlando, Carmine Petrucci, Marco Sciascio, Gianfranco Di Marcello, Concetta Di Stefano, Francesco Americo. In 18 sono accusati solo di spaccio, altri due di favoreggiamento. La posizione più delicata è quella di Denis Bimi, accusato di aver sparato il colpo di Beretta modello 82, calibro 7.65, che ha ferito al piede un addetto alla sicurezza di una discoteca della riviera.

Il palazzo di giustizia di Vasto

I fatti risalgono al 22 giugno 2017, quando un gruppo di persone fu respinto all’ingresso del locale di lungomare Cristoforo Colombo. Secondo l’accusa, in nove avrebbero nella stessa serata organizzato una spedizione punitiva terminata con l’aggressione ai danni di cinque uomini della security culminata con la gambizzazione. Un secondo filone d’indagine riguarda, invece, un presunto giro di spaccio di sostanze stupefacenti.

Al termine dell’udienza preliminare di stamattina il gup ha accolto le richieste della pm, Silvia Di Nunzio, ordinando il rinvio a giudizio dei 29 imputati. Il 5 aprile la prima udienza del processo.

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