È stata convocata per giovedì 26 gennaio la riunione della commissione di vigilanza dalla quale è atteso il via libera definitivo al ritorno del pubblico sugli spalti dello stadio “Aragona”. La convocazione della prossima settimana mette quindi fine all’ipotesi, già remota a dir il vero, di poter disputare a Vasto la partita di domenica prossima contro il Porto d’Ascoli (che quindi si giocherà al “Civitelle” di Agnone).
Se nella seduta del 26 gennaio – che dovrà verificare i lavori di adeguamento – arriverà l’ok, la prima partita in casa di nuovo di fronte al pubblico amico sarà il sentito derby con l’Avezzano del 5 febbraio che metterà fine al lungo periodo passato nel purgatorio delle “trasferte casalinghe” (periodo iniziato con l’ordinanza di chiusura del novembre 2021). Sette giorni dopo, sempre a Vasto, arriverà il Termoli.
Gli interventi, sulla base del progetto elaborato dall’architetto Vincenzo Di Pasquale, sono stati eseguiti dalla ditta Media Edil di Vasto e hanno ottenuto il “certificato di regolare esecuzione”. «Quanto di nostra competenza è stato eseguito, nei tempi promessi. L’obiettivo è stato raggiunto – spiega Luigi Salvatorelli, titolare della ditta e vicepresidente della Vastese Calcio – Confidiamo nella riunione della commissione per riavere finalmente la Vastese, con i suoi tifosi, allo stadio Aragona, adeguato per la presenza di poco meno di 5mila spettatori nei suoi vari settori. Sarà un fiore all’occhiello nell’impiantistica sportiva della città e del territorio».