Venerdì 20 gennaio (ore 17) nella sede della Società Operaia di Mutuo Soccorso di Vasto si terrà il primo incontro di introduzione alle Comunità Energetiche Rinnovabili, “tra collettività e risposta alle povertà energetiche”.
L’obiettivo dell’incontro promosso da Taste of Vasto, spiegano gli organizzatori, è «dare il via ad una serie di appuntamenti e approfondimenti dedicati alle comunità energetiche, agli strumenti collettivi di lotta alle povertà, ma soprattutto informazione e conoscenza degli attuali strumenti a disposizione della collettività decisivi per la transizione energetica. Un tema quanto mai attuale, che rappresenta una delle sfide del domani: l’indipendenza energetica».
L’appuntamento del 20 gennaio avrà approfondirà cos’è una Cer, come si costituisce, quali sono i benefici fiscali e gli strumenti di legge regionali, lo stato dell’arte e le prime esperienze italiane.
Programma
• Introduzione – Flavia Scaccia (responsabile comunicazione per Taste of Vasto)
• Saluti Istituzionali – Anna Bosco (assessore alle Politiche energetiche per la città di Vasto)
• Il Quadro normativo regionale: L.r. 17 maggio 2022, n.8 – Manuele Marcovecchio (consigliere regionale presidente della seconda commissione)
• Che cos’è una comunità energetica e quali sono i soggetti coinvolti – Annamargareth Ciccotosto (libero professionista e presidente Taste of Vasto)
• Come si costituisce una Comunità Energetica: dallo studio di fattibilità alla definizione di forma giuridica e governance – Giacomo Cerullo (avvocato amministrativista, membro del cda e segretario generale della Fondazione Padre Alberto Mileno Onlus)
• Vantaggi e benefici fiscali delle Cer – Menna Marianna (dottore commercialista e revisore legale)
• Le Cer ed il contesto italiano: sfide, ostacoli ed opportunità dalle prime esperienze italiane – Daniela Patrucco, in collegamento da remoto (giornalista QualEnergia.it e cofondatrice di Energy4Com Soc. Coop, start up innovativa che supporta la progettazione, realizzazione e gestione di Cer)
• Interventi dal pubblico
• Conclusioni