Bomba: «Dalla minoranza polemiche sterili e infantili»

«Negli ultimi giorni abbiamo ascoltato polemiche, sterili, puerili e infantili da parte della minoranza, non mi piace questo batti e ribatti, ma in questo caso è giusto rispondere». Così l’assessore ai Lavori Pubblici, Paolo Bomba, risponde alle accuse mosse dalla minoranza su hub vaccinale ancora chiuso e fondi e progettazioni.

«Quando ci si candida per amministrare, non lo si fa per appuntarsi medaglie sul petto, ma per lavorare per il bene della città – commenta poi il sindaco Filippo Paolini -. E se i finanziamenti che siamo riusciti ad ottenere dal Pnrr sono frutto di nostri progetti esecutivi sulla base di progettazioni iniziate dalla passata amministrazione ben venga. A Pupillo e ai suoi non avevo chiesto di essere invitato al taglio del nastro della scuola “Bellisario” allora da me protettata, ma da loro inaugurata. L’importante è fare».

Paolo Bomba e Filippo Paolini

E snocciola numeri, delibere e progetti l’assessore Bomba scherzando su una «giunta camomilla che in un anno ha portato a casa 6 milioni di fondi dal Pnrr e oltre 2 milioni di investimenti propri». «Se i risultati sono questi – prosegue -, è meglio essere lenti piuttosto che veloci e creare danni irreparabili come corso Trento e Trieste, l’unica opera pubblica in Italia ad essere andata in manutenzione ancor prima di essere finita».

E sui 10 milioni di euro, fondi della discordia con la minoranza, Bomba conferma che sì, arrivano da progettazioni iniziate con la giunta Pupillo, ma messe a punto solo dall’attuale amministrazione di centrodestra. «Vogliamo parlare della dell’asilo nido “La Campanella” di viale Marconi – affonda -? La giunta Pupillo aveva dimenticato di chiedere il parere necessario della soprintendenza e ora ci siamo trovati costretti a rimodulare tutto il progetto che ci costerà sicuramente di più di quanto preventivato. Ammiro il segretario Pd Marongiu – conclude Bomba – ma da lui in futuro mi aspetto un atteggiamento più maturo. Intanto, noi continuiamo a lavorare».

Per quanto riguarda l’hub vaccinale nell’ex ristorante di Lancianofiera, nessun ritardo nei lavori, precisano Paolini e Bomba. «Abbiamo trovato una ditta serissima che ha fatto tutto a regola d’arte concludendo i lavori nei tempi stabiliti – spiega il sindaco -. Visti i numeri irrisori di vaccinazioni anti Covid attuali, la Asl sta però pensando di trasferire tutto il polo vaccinale che ora si trova nei locali di via don Minzoni, proprio lì, a Lancianofiera. E per mettere in atto quel trasferimento servirebbero tutta una serie di lavori in fase di valutazione, di cui si farebbe carico comunque la Asl. Comunque sia io non parlerei di soldi buttati. Abbiamo riqualificato una struttura fatiscente oggi a disposizione, se servisse, anche di Lancianofiera».

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