Verna e Cotellessa: «Più di 10 milioni dei fondi Pnrr sono merito della giunta Pupillo»

Soltanto ieri, mercoledì 3 gennaio l’amministrazione Paolini rendeva noto che grazie ai fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza saranno ricostruiti gli asili nido “Il Sorriso” e “La Campanella” che qualcuno, già oggi, tra le fila dell’opposizione tende a precisare come almeno 10 milioni del piano siano merito della vecchia giunta guidata da Mario Pupillo. In comunicato congiunto i consiglieri di minoranza Giacinto Verna (Azione) e Piero Cotellessa (Uniti x Lanciano) hanno ribadito come, «l’ultima strombazzata della giunta “nata stanca” di Filippo Paolini, ovvero il finanziamento complessivo di 2 milioni e 680 mila euro di fondi Pnrr per la ricostruzione degli asili nido “Il Sorriso” e “La Campanella” sia stato approvato e finanziato già ad agosto del 2021.

«Quei progetti – si legge nella nota – che la giunta Paolini omette di ricordare nella comunicazione alla stampa, di fatto provando ad ingannare così la cittadinanza, sono stati concepiti, progettati e presentati dalla precedente amministrazione Pupillo nell’ambito dell’avviso pubblico emanato congiuntamente dai ministeri dell’Istruzione e dell’Interno e scaduto il 21 maggio 2021. Parliamo nel dettaglio della costruzione ex novo dei nidi comunali “Il Sorriso”, in contrada Marcianese, e “La Campanella” in viale Marconi, rispettivamente destinatari di un contributo di
1 milione e 400 mila euro e di 1 milione e 280 mila euro».

Secondo i due consiglieri, Lanciano fu l’unico comune abruzzese ad aver presentato due progetti risultati entrambi finanziati: «un’operazione frutto di una volontà politica e di una programmazione che consentiranno a Lanciano di avere presto due asili nido di ultima generazione, sicuri, moderni e accoglienti per la fascia di età che va da 3 a 36 mesi. La città di Lanciano – affermano ancora Verna e Cotellessa – merita rispetto e non questi tentativi di confondere e riscrivere la storia dei finanziamenti ottenuti a proprio piacimento, come già accaduto con l’inaugurazione “alla chetichella” del Centro Operativo Comunale.

La giunta “camomilla” di Paolini dia un segnale, un’idea, una visione del proprio mandato e spieghi come intende spendere per la città anche solo una minima parte dei circa 10 milioni di euro che l’amministrazione Pupillo ha lasciato in dote tra nuovi asili nido (2 milioni e 700 mila euro), riqualificazione dell’ex De Giorgio (3 milioni), riqualificazione urbana di Olmo di Riccio (3 milioni e 500 mila euro) e messa in sicurezza ed efficientamento energetico del Palazzetto dello Sport (700 mila euro)».

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