Un fine anno da dimenticare per sette famiglie lancianesi che alla vigilia della notte di San Silvestro si sono viste depredare le proprie abitazioni: ben sette sono stati infatti i raid che hanno interessate alcune case dei quartieri di Villa Martelli e Santa Rita. I malviventi hanno forzato porte e finestre cercando di trafugare preziosi e gioielli, lasciando anche caos e devastazione in quelle abitazioni dove il bottino non è stato evidentemente “soddisfacente”.
Tra gli edifici a cui i malviventi hanno rivolto la loro attenzione, c’è anche la casa di Antonella Scampoli, presidente della cooperativa sociale “Il Pensiero” che ormai da anni gestisce il Polo Museale Santo Spirito «Oggi – ha affermato la signora Scampoli sul suo profilo facebook – per la quarta volta dei ladri sono entrati in casa mia nonostante ci fossero persone all’interno. Nei primi due furti con scasso sono già state rubate tutte le cose di valore, soldi non li ho mai in casa e di oro o argento non c’è più nulla e non intendo ricomprarli, quindi garantisco che venire a casa mia è tempo perso. Se i ladri evitassero di visitare la mia casa io smetterei però di ricomprare vetri, finestre e serrande».
