Quella benedizione agli sfollati: l’Abruzzo ricorda Papa Benedetto XVI

Era il 28 aprile del 2009. Portò la sua benedizione alla popolazione abruzzese colpita dal terremoto del 6 aprile, che in 23 secondi tolse la vita a 309 persone. Papa Benedetto XVI volle essere vicino anche fisicamente agli sfollati. Per lui era un ritorno in Abruzzo, dove tre anni prima aveva visitato il Santuario del Volto Santo di Manoppello.

Settembre 2006: Papa Benedetto XVI al Santuario del Volto Santo di Manoppello

Oggi, nel giorno della scomparsa, i fedeli abruzzesi lo ricordano così: mentre visita la tendopoli di Onna e poi raggiunge in macchina L’Aquila per due brevi soste nella Basilica di Collemaggio e vicino alla Casa dello studente, uno dei simboli della tragedia che l’Abruzzo non dimenticherà. Una carezza ai bambini e una parola di conforto per le migliaia di persone che in un attimo persero tutto. Infine, nella caserma di Coppito, l’incontro con sindaci e parroci, ma anche coi vigili del fuoco, che per quella occasione gli donarono un elmo tutto bianco, solo il colore era diverso da quelli usati per soccorrere le persone rimaste incastrate tra le macerie.

Papa Benedetto XVI al Santuario del Volto Santo di Manoppello

Il pontefice emerito è morto stamattina, alle 9,24, nel monastero Mater Ecclesiae in Vaticano. Ordinato sacerdode nel 1951, cardinale dal 1977, fu eletto al soglio pontificio il 16 aprile del 2005. L’11 febbraio 2013, in latino, annunciò le dimissioni. Dalla mattina del 2 gennaio 2023 le spoglie di Joseph Ratzinger saranno esposte nella Basilica di San Pietro per il saluto dei fedeli.

Tanti i messaggi di cordoglio dall’Abruzzo, terra in cui fu eremita Celestino V, che rinunciò alla tiara nel 1294 come, sette secoli più tardi, avrebbe fatto Benedetto XVI.

Nel video di Nicola Cinquina, la visita di Papa Benedetto XVI a Manoppello nel 2006:

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