La Regione ha approvato ieri 29 dicembre la graduatoria per l’assegnazione ai Comuni dei contributi dal fondo per l’Inclusione delle persone con disabilità. Il bando pubblicato a fine novembre era destinato alla realizzazione o all’adeguamento di parchi gioco e aree sportive inclusive e alla realizzazione di servizi in ambito sportivo ed era indirizzato a Comuni singoli o associati con una popolazione residente fino a 10mila abitanti.
I contributi – fino ad un massimo di 25mila euro – saranno usati «per la fornitura e la messa in opera di giochi inclusivi, strutture di gioco combinate, strutture per lo sport e arredo urbano, utilizzabili da tutti i bambini e ragazzi, inclusi quelli con disabilità motorie, sensoriali, intellettive e di altro genere, insieme ai loro accompagnatori».
L’avviso pubblico aveva suscitato qualche malumore tra i sindaci (tra questi Cristina Lella, primo cittadino di Torrebruna) perché per presentare le domande erano state fissate due settimane di tempo in un periodo, quello della fine dell’anno, in cui gli uffici sono già gravati da numerose scadenze.
All’avviso hanno risposto 177 Comuni. La graduatoria è stata stilata in base all’ordine di arrivo delle domande sullo Sportello digitale regionale. Di questi sono stati finanziati i primi 59 Comuni per i quali sono stati impegnati complessivamente 1.446.932,35 euro.
In provincia di Chieti risultano assegnatari di finanziamenti da 25mila euro: Civitella Messer Raimondo, Fara San Martino, Palena, Montelapiano, Colledimacine, Scerni, Canosa Sannita, Altino, Montebello sul Sangro, Rosello, Lama dei Peligni, Torino di Sangro, Quadri, Monteferrante, Lentella, Pretoro, Tornareccio, Taranta Peligna, Castelfrentano, Lettopalena, Borrello, Mozzagrogna, Sant’Eusanio del Sangro, Tollo, Bomba, Torricella Peligna, Frisa, Roccascalegna, San Vito Chietino, Palmoli, Casalbordino, Rapino, Roccamontepiano, Guardiagrele, Furci, Liscia, Tufillo, Roccaspinalveti e Castiglione Messer Marino.