Giocate illecite su Qatar 2022: denunce in centri scommesse di Casalbordino, Casoli e Atessa

Scommesse illegali sulle partite dei Mondiali in Qatar. È quanto scoperto dal personale dell’Ufficio dei Monopoli per l’Abruzzo dell’Agenzia delle Dogane insieme alle forze di polizia a Casoli, Atessa e Casalbordino.
Controlli serrati nei territori afferenti a 23 province italiane, tra cui quella di Chieti, sono stati deliberati in occasione della competizione calcistica dal CoPReGI (Comitato per la repressione del gioco illegale).

L’operazione è stata organizzate in sede di Comitato per l’ordine pubblico e la sicurezza, presieduto dal prefetto di Chieti e ha visto la partecipazione dei rappresentanti dell’Agenzia delle accise, delle Dogane e dei Monopoli, della polizia di Stato, dei carabinieri e della guardia di finanza.

Le squadre operative hanno quindi controllato una serie di attività economiche che sono risultate connotate da elevati indici di rischio per l’illecita accettazione di scommesse sportive. «In particolare – spiega l’Agenzia delle dogane – in alcuni comuni della provincia di Chieti, tali attività si sono svolte, nelle giornate del 30 novembre, 1° e 2 dicembre e hanno coinvolto 11 locali in alcuni dei quali sono state riscontrate irregolarità. Nello specifico, in tre Centri Trasmissione Dati (Ctd) nei comuni di Casoli, Casalbordino e Atessa, veniva effettuata la raccolta di scommesse per conto di un operatore estero privo delle prescritte autorizzazioni».

L’accertamento delle violazioni penali ha portato alla denuncia di quattro soggetti all’autorità giudiziaria. In uno dei centri menzionati, inoltre, è stato sottoposto a sequestro penale il materiale di gioco rinvenuto.

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