Vespasiano: «Bacigalupo, tra prima squadra e juniores non poniamoci limiti»

Non è un segreto, in giro per l’Abruzzo (e non solo) il gruppo dei 2005 più pronti e promettenti sono quelli della Bacigalupo Vasto Marina.

Negli ultimi anni i vastesi hanno puntato forte sui giovani cresciuti nel settore giovanile, se elementi come Larivera e Priori già si sono imposti insieme a loro spicca anche il pari età Claudio Vespasiano. Diciassettenne di Celenza sul Trigno, percorso nel calcio iniziato nelle giovanili del Pescara ma dal 2018 tesserato con la Bacigalupo.

Il 2005 celenzano Vespasiano (foto di: Francesco Zappitelli)

Nel 2019 vinto il campionato Giovanissimi sperimentali, tanti di quel gruppo oggi sono presenza fissa in prima squadra nel campionato di Promozione e dominano il girone B della juniores regionale.

Vespasiano si sta ritagliando uno spazio importante, da laterale difensivo destro, visto anche al centro e nel 2023 è probabile, visto l’infortunio di Marinelli, che venga dirottato sulla corsia mancina. Nessun problema, finora ha risposto sempre presente e continuerà a farlo per continuare nel suo percorso di crescita e regalare più gioie possibili, insieme ai suoi compagni, alla Bacigalupo Vasto Marina.

Claudio Vespasiano, il 2022 ti ha visto esordire in Eccellenza e importi in Promozione, come giudichi questo anno ormai ai titoli di coda? «La retrocessione della passata stagione resta una macchia, in questa prima parte di stagione però abbiamo ribaltato tutto con grandi prestazioni. Dal punto di vista personale non ho dubbi, è stato un anno solare fantastico».

Soprattutto da laterale destro, visto al centro anche in Coppa e con ogni probabilità chiamato ad occupare anche la corsia mancina, dove pensi di poterti esprimere al meglio? «La difesa è il mio habitat naturale. Sulla corsia destra mi trovo più a mio agio ma voglio ricoprire anche altre zone, solo così potrò continuare a crescere».

Non ancora maggiorenne ma già con le idee chiare, in campo dove pensi di dover ancora migliorare? «Nei piccoli dettagli, quelli apparentemente superflui ma che in realtà fanno la differenza. Solo lavorando sodo potrò migliorare giorno dopo giorno ed è quello che cerco di fare in ogni allenamento».

Tu insieme a Larivera, Priori e Rozanc siete i 2005 fiore all’occhiello della Bacigalupo, ti aspettavi che tutti e quattro sareste riusciti ad avere un minutaggio così alto? «La nostra è una storia che parte da lontano, sin da piccoli tutti e quattro abbiamo avuto le idee chiare. Va ringraziata la Bacigalupo perché sui giovani ci ha puntato con i fatti e non solo a parole, ecco perché mi aspettavo che saremmo arrivati in prima squadra togliendoci le nostre soddisfazioni».

Hai conosciuto Avantaggiato come compagno di squadra, da agosto è il tuo allenatore, cosa ti sta insegnando? «Una fortuna averlo come allenatore, dentro e fuori dal campo grazie a lui sto crescendo molto. Da allenatore nel mondo dei grandi è alla prima esperienza ma credo non c’entri nulla con la Promozione».

Secondi con la prima squadra e primi con la juniores, pensando alla seconda parte di stagione, su entrambi i fronti, a quali obiettivi di squadra ambisci? «In campo si scende sempre per vincere, non dobbiamo porci limiti. Sappiamo che c’è una concorrenza agguerrita ma tra Promozione e campionato regionale Juniores abbiamo le idee molto chiare, arrivare il più in alto possibile».

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