No all’accensione dei fuochi d’artificio, petardi e manufatti pirotecnici. È l’ordinanza emessa dall’Amministrazione comunale di Paglieta con la quale è fatto divieto durante le festività natalizie (fine/inizio anno ed Epifania), di far scoppiare i botti legali. Mentre sono già in atto i controlli da parte delle forze dell’ordine e della polizia municipale per arginare la vendita dei fuochi illegali.
In vista dei festeggiamenti in arrivo per la notte di Capodanno, c’è preoccupazione anche per lo spavento che i botti procurano agli animali domestici, oltre alle lamentele dei reisdenti.
«Mi appello al buonsenso dei mie concittadini, alla loro sensibilità ed intelligenza – afferma il sindaco di Paglieta, Ernesto Graziani -. È giusto divertirsi, dopo due anni di emergenza sanitaria siamo tornati a riassaporare le occasioni di festa, tanto attese; ma tutto deve essere fatto con la dovuta moderazione. Ricordo la pericolosità che comporta l’uso soprattutto degli ordigni illegali che sono composti da materiale esplodente in grado di provocare danni fisici nei confronti di chi li maneggia e di chi ne venisse colpito, fino a comportare conseguenze e lesioni gravi a persone. Inoltre i botti provocano danni anche agli animali – prosegue il sindaco -, sia domestici che selvatici e alla natura circostante. I fuochi d’artificio sull’intero territorio comunale, lo ribadisco, sono super vietati. Ovviamente è fatta eccezione per quelli considerati a basso rischio e a basso livello di rumorosità, da utilizzarsi esclusivamente nelle aree private».
Al rispetto delle disposizioni previste dell’ordinanza sono chiamati a vigilare: la polizia locale, i carabinieri e i vigili del fuoco. Chi trasgredisce sarà punito con una sanzione amministrativa pecuniaria che va dai 25 ai 500 euro, fatta salva, ove il fatto assuma rilievo penale, la denuncia all’Autorità giudiziaria.