Vastese: mercato in evoluzione e da scoprire. Per la salvezza bisognerà correre

Per la Vastese non è stato un dolce Natale. Le tre vittorie interne consecutive, firmate con Lucarelli in panchina, avevano ringalluzzito l’ambiente ma, il tramonto del 2022 è stato da incubo.

Due sconfitte consecutive, appena due punti nelle ultime quattro giornate e una classifica che non piane a nessuno. La salvezza diretta è lontana appena due punti ma da inizio stagione si convive con la zona playout e c’è una retrocessione diretta che dista quattro punti (penultimo posto). Non erano queste le aspettative d’inizio stagione, il direttore sportivo Marinucci Palermo aveva parlato di zone nobili, dopo quattro mesi la storia racconta ben altro.

In mezzo a un finale d’anno da censura c’è stata una finestra di calciomercato dicembrina che ha visto i biancorossi perdere pezzi pregiati e restare con un organico numericamente carente. Le uscite sono state sette, a partire da Pitarresi seguito poi da Valerio, Greselin, Favo, Mazzotti, Calì e in ultimo Ricciardo. L’esperto attaccante siciliano vicino al gong ha detto no al Notaresco riabbracciando la sua terra, tornando ad Acireale. Per i vastesi è stato anche il mercato dei “no” pensando all’attaccante Tripicchio alla fine accasatosi all’Afragolese insieme a due ex biancorossi. Come Martiniello e Allegra, quest’ultimo sondato anche dal ds Marinucci Palermo così come l’altro ex Pizzutelli.

A fronte delle sette uscite i volti nuovi al momento sono quattro: il portiere ventenne Salvati insieme al difensore D’Angelo, il centrocampista Nacci e l’attaccante Sandomenico, visto all’opera nell’ultima mezzora contro il Pineto. A conti fatti tra mediana e fronte offensivo ci sono ancora due slot da riempire, l’impressione è che già nelle prossime ore potrebbero arrivare due volti nuovi. Si parla con insistenza di un esperto centrocampista e un under classe 2004 pronti ad unirsi al gruppo vastese. Quello che nel girone di ritorno dovrà letteralmente cambiare marcia.

1.05 è stata la media punti della prima parte di stagione con 18 punti conquistati in 17 turni. Se si punta alla salvezza diretta arrivare ai 44 punti (soglia dell’assoluta tranquillità) bisognerà conquistare, nelle prossime 17 giornate, 26 punti. A conti fatti la media dovrà toccare 1.53 giornata, quella che nella passata stagione consentì ai biancorossi di toccare le zone nobili. Ecco, nel girone di ritorno bisognerà avere un passo da playoff dovendo però sempre guardarsi alle spalle. Se nella passata stagione Nereto e Aurora Alto Casertano furono i cuscinetti per la corsa alla salvezza un anno dopo non ci sono squadre materasso

Da oggi si tornerà a lavorare sul campo, l’8 gennaio è in calendario la sfida salvezza contro il Tolentino ultimo in classifica. Sicuramente non si giocherà ad Agnone, si va verso un altro match a porte chiuse da giocare all’Aragona o a Scerni, come già successo contro il Notaresco. Se ne saprà di più nei prossimi giorni ma la Vastese dovrà iniziare il 2023 con tre punti pesanti per allontanarsi dalla retrocessione diretta e magari uscire dalla griglia che scotta.

Articoli correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *