Lo SVA del professor Angelucci donato al museo aeronautico “Volandia”

Per la sua realizzazione, l’indimenticato professor Antonio Angelucci, aveva impiegato 8000 ore di lavoro e tanta maestria. La riproduzione dell’Ansaldo SVA di Gabriele D’Annunzio, l’aereo utilizzato dal Vate per il volo su Vienna, ora ha trovato degna collocazione a Volandia, il più grande museo aeronautico italiano e tra i maggiori a livello europeo. Il modello dello storico aereo ora è esposto nelle storiche officine aeronautiche Caproni a Somma Lombardo, adiacente all’aeroporto di Milano-Malpensa. Un motivo di orgoglio per l’Associazione Arma Aeronautica di Vasto, di cui il professor Angelucci era socio. Molte le occasioni in cui l’ex docente aveva invitato i soci dell’AAA per ammirare i modelli a grandezza naturale da lui realizzati.

Il mitico SVA, che in anni passati ha partecipato a vari importanti appuntamenti, mostre e cerimonie, anche nazionali e con l’Aeronautica Militare Italiana, quest’anno «è stato donato al museo da Giuseppe Angelucci, figlio del professore, che il 17 dicembre scorso presso Volandia ha incontrato ufficialmente la rappresentanza del museo nelle persone dell’Avv. Claudio Tovaglieri Presidente del Comitato Scientifico e della Dott.ssa Delia Durione Responsabile Area Culturale», si legge nella nota dell’AAA.

Al 32° due figure preziose per l’AAA: i compianti Oreste De Rosa (a sinistra) e Antonio Angelucci (a destra)

Lo SVA è esposto nel padiglione Officine Caproni insieme a due velivoli originali dell’epoca, il CA1 del 1910 e il CA18 del 1913. «L’AAA Vasto, che nel 2017 effettuò anche una doppia visita di aggiornamento culturale a Volandia e alla Leonardo Divisione Velivoli di Venegono, per questa occasione, in contatto con Giuseppe Angelucci, ha voluto ribadire e riesprimere l’orgoglio e la stima per il loro compianto socio, ricordando che la storia dell’AAA Vasto è stata e sempre sarà segnata dall’operato del professore Antonio Angelucci, gentiluomo, uomo di ingegno, esperto di tecnica aeronautica e della storia del progresso del volo».



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