Il Comune trasferisce al proprio patrimonio le aree del nuovo depuratore

Il consiglio comunale di Fossacesia, ha approvato il trasferimento al patrimonio del Comune delle aree in cui si trova il nuovo impianto di depurazione realizzato dalla Sasi e nel quale confluiscono le acque di depurazione della stessa Fossacesia e dei comuni di Mozzagrogna, Paglieta e Santa Maria Imbaro, e delle aree di ampliamento e potenziamento del depuratore esistente nei pressi del fiume Sangro, che ora servirà anche il comune di Torino di Sangro, con una capacità di ventiseimila abitanti equivalenti.

«Si tratta di un impianto tecnologicamente all’avanguardia e innovativo sotto l’aspetto della tutela ambientale e del risparmio energetico – precisa il sindaco, Enrico Di Giuseppantonio -. Parliamo di un depuratore la cui realizzazione avevo chiesto quando ricoprii la carica di presidente dell‘Ambito Territoriale Ottimale (ATO) Chetino e portato avanti dalla Sasi, che presto lo presenterà in una conferenza stampa. Ringrazio il presidente della società ed il Consiglio di amministrazione, i tecnici perché il depuratore permetterà di mantenere ancora più alta la qualità delle acque marine di Fossacesia e di Torino di Sangro, centri importanti della Costa dei Trabocchi».

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