Cardinale: «Casalbordino, nel 2023 prendiamoci l’Eccellenza»

Un giovane esperto. Domenico Cardinale in Promozione è un autentico lusso, pur avendo appena ventuno anni. Oltre cinquanta presenze in D con la maglia della Vastese, poi l’esperienza in Eccellenza e da agosto l’avventura, in Promozione, con il Casalbordino.

Per lui prima stagione da “senior” dopo aver rivestito sempre i panni dell’under ma, per la categoria averlo alle proprie dipendenze rappresenta un’autentica certezza. Quando ha alzato bandiera bianca per i giallorossi sono stati guai, insieme al compagno di reparto Bonasia e il portiere D’Amico forma un triangolo praticamente inespugnabile. Ha anche firmato il pesantissimo gol che ha fatto rima con tra punti a Val Di Sangro, l’allenatore Gianni Borrelli a lui non rinuncia mai.

I casalesi hanno salutato il 2022 con il vento in poppa, la vetta lontana appena tre lunghezze e la pesante vittoria in Coppa Italia di Promozione. La seconda parte di stagione sarà quello che emetterà i verdetti definitivi, la Virtus Cupello non vorrà mollare il primo posto ma il Casalbordino, parola di Domenico Cardinale, farà di tutto per prendersi tutto e riabbracciare l’Eccellenza.

Domenico Cardinale, in giallorosso da agosto, cosa puoi raccontarci dell’ambiente casalese? «Mi sto trovando benissimo sin dal primo giorno di preparazione estiva. Molti compagni già li conoscevo, con gli altri l’alchimia si è creata in brevissimo tempo».

In estate eravate dati per tutti da strafavoriti, a fine andati di aspettavi di dover rincorrere la Virtus Cupello? «Sarebbe stato sciocco pensare a una Virtus Cupello senza ambizioni dopo l’amara retrocessione del giugno scorso. Sapevamo benissimo che i rossoblù avrebbero recitato un ruolo da protagonisti, noi siamo lì e lotteremo fino alla fine».

Cosa ti ha spinto, ad agosto, a salutare Cupello per i giallorossi? «Patron Santoro lo conoscono tutti, il suo entusiasmo mi ha contagiato sin dalla prima chiacchierata avuta in estate. Siamo entrambi ambiziosi, ho scelto Casalbordino, mi sono messo in gioco anche in Promozione con l’obiettivo di centrare, tutti insieme, gli obiettivi prefissati in estate».

Avete chiuso il 2022 con il vento in poppa, per migliorarvi ulteriormente in cosa dovrete migliorare? «Eccezion fatta per un paio di passaggi a vuoto, in questa prima parte di stagione abbiamo spinto forte. Siamo secondi con il primo posto vicino e anche in Coppa vogliamo arrivare il più lontano possibile. Siamo uno splendido gruppo e anche grazie all’arrivo dei nuovi elementi sono sicuro che nel girone di ritorno spingere ancora più forte».

Per te è stato l’anno della retrocessione con il Cupello, ti aspetti un 2023 che ti riporterà in Eccellenza? «Con il Cupello non meritavamo di salutare il massimo campionato regionale ma abbiamo dovuto accettare l’amaro verdetto del campo. Dal nuovo anno mi aspetto molte soddisfazioni, l’obiettivo è chiaro, ora ricarichiamo le batterie e tutti insieme cercheremo di regalarci grandi gioie».

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