Grazie al milione e mezzo di fondi che arriveranno dal Pnrr, il centro antiviolenza a Villa Andreoli, nei terreni confiscati alle mafie ed in possesso del Comune di Lanciano 2015, sarà realtà. È notizia di ieri, infatti, che il progetto sarà finanziato nell’ambito del Pnrr Missione 5 Inclusione Sociale, Componente 3, Interventi speciali per la coesione territoriale, Investimento 2, Valorizzazione dei beni confiscati alle mafie, finanziato dall’Unione Europea, NextGeneretionEU.
Si tratta di una struttura, ormai ridotta a rudere, di 200 metri quadrati e un terreno con orti per un valore di 125mila. Già la giunta Pupillo, dopo la donazione da parte della Procura della Repubblica al Comune, decise di utilizzarlo realizzando degli orti urbani, lasciando però da parte il fabbricato che adesso potrà essere demolito e ricostruito ex novo per realizzare un centro antiviolenza dedicato a donne e bambini.
«Non finiremo mai di ringraziare le strutture comunali – commenta l’assessore con delega al Pnrr, Tonia Paolucci – che con massima collaborazione ed impegno stanno ottenendo questi ottimi ed importanti risultati per il nostro territorio».