Ponte ciclabile per scavalcare la SS16, il concorso di idee lo vince lo studio Centofanti

Lo studio dell’ingegnere Nicola Centofanti e dell’architetto Erica Lallopizzi si aggiudica il concorso di idee per la progettazione del ponte che collegherà via Grasceta a via Raffaele Paolucci scavalcando la Statale 16.
Il Comune di San Salvo nei mesi scorsi ha lanciato il concorso per eliminare l’attraversamento pericoloso dove durante le belle stagioni si verificano numerosi investimenti di ciclisti.

Un rendering del progetto vincitore

Al vincitore del concorso, così come prevede il bando, spetterà un premio lordo come diritto d’autore di 15.288,86 euro oltre alla possibilità, eventualmente, di vedersi affidare la realizzazione della progettazione definitiva e il coordinamento della fase di sicurezza. Al secondo classificato, lo studio dell’architetto Gianluca Di Lisa, andranno 3.652,01 euro.
Il bando è stato finanziato con oltre 72mila euro con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri attingendo dal “Fondo concorsi progettazione e idee per la coesione territoriale” dell’Agenzia per la coesione territoriale finalizzato al rilancio e all’accelerazione del processo di progettazione nei comuni nelle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Marche, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia e Umbria.

L’attraversamento pericoloso

«È un ponte verso il futuro – commenta il sindaco Emanuela De Nicolis – È un progetto ambizioso che migliorerà l’utilizzo della pista ciclo-pedonale che collega la città alla marina. Un’opera che armonizzerà la necessità di sicurezza al sistema di bike sharing per la mobilità sostenibile e alla riqualificazione dell’area in un più ampio contesto turistico e ricreativo».

Parlare di tempi di realizzazione è precoce, per l’opera bisognerà prima trovare i fondi necessari, come conferma il sindaco: «Ora il nostro impegno è indirizzato al reperimento delle risorse per realizzare l’opera. Sarà un intervento di valorizzazione dell’intera rete di pista ciclabile esistente sul territorio comunale con una forte caratterizzazione, per la facile fruizione, manutenzione, realizzazione e gestione con l’utilizzo di materiali e sistemi a basso impatto ambientale».

Il ponte di via Grasceta

Per l’occasione il vicesindaco Eugenio Spadano rispolvera anche il progetto di bike sharing di cui si parla dalla prima amministrazione Magnacca: «Si procederà anche alla realizzazione di un sistema bike sharing per la mobilità sostenibile e la riqualificazione delle aree per le attività turistico-ricreative-ricettive».

Altra criticità che da anni non trova soluzione è il ponte di via Grasceta che sovrasta l’A14. Qui la ciclabile si interrompe costringendo i ciclisti a scendere in strada a causa dello strettissimo marciapiede presente.

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