Nella giornata di ieri, venerdì 16 aprile, la Squadra Anticrimine del Commissariato di Polizia di Lanciano ha arrestato un uomo lancianese di 54 anni responsabile del reato di stalking. Il fermato, già condannato agli arresti domiciliari dal Tribunale di Lanciano ha visto aggravare la sua posizione in seguito all’ennesima denuncia presentata da una giovane donna lancianese di 34 anni, che da circa un anno, era vittima di atti persecutori da parte dell’ex vicino di casa e conoscente. Dopo un iniziale approccio cordiale e gentile, quest’ultimo cominciava ad avere un atteggiamento insistente e pressante, quasi ossessivo, al punto da convincere la donna ad allontanarlo. Il fermato iniziava una serie di pedinamenti quotidiani, nei luoghi abitualmente frequentati dalla vittima con minacce e disturbi telefonici.
Ai continui rifiuti della giovane, l’uomo, in maniera sempre più insistente, danneggiava l’auto della ragazza, arrivando anche a minacciare altri componenti della sua famiglia e costringendo la giovane a cambiare le proprie abitudini di vita. In questa circostanza, precisamente nel gennaio 2022 veniva emessa dall’Autorità Giudiziaria nei confronti dello stalker una misura cautelare con divieto di avvicinamento alla vittima. Nonostante il provvedimento, gli atti persecutori proseguivano con messaggi e continue molestie telefoniche al punto da costringere la vittima a cambiare anche la sua utenza. Dimostrando un evidente sprezzo delle prescrizioni impostegli, l’uomo veniva sottoposto, dallo scorso agosto, agli arresti domiciliari. Ciò nonostante, la nuova misura non gli’ impediva di continuare con le sue condotte illecite, evadendo dagli arresti domiciliari allo scopo di molestare la sua vittima. La gravità della sua condotta ha indotto il tribunale ad aggravare ulteriormente la misura con la custodia in carcere nel Penitenziario di Lanciano.