La birra è il suo marchio di fabbrica. Non manca mai, in ogni pre e soprattutto post gara di Nicolino Catalano, per tutti “Zuzu”.
Il quarantasettenne podista di Vasto con la “Maratona di Reggio Emilia” di domenica scorsa ha toccato quota 54 personale. Si avete letto bene, oltre cinquanta maratone corse in appena otto anni, a una media di quasi sette all’anno. «Con la prima – le parole di “Zuzu” – mi sono confrontato nel 2014 a Carpi, da lì in avanti non mi sono più fermato». L’avventura nel podismo iniziato nel 2011 con la “Podistica Vasto”, poi il passaggio agli atessani dei “Lupi d’Abruzzo” e nel 2022 la nuova avventura a San Salvo con l’ “Atletica Solidale”.

Non solo, avendo scollinato quota 50 tra maratone e ultramaratone, è entrato di diritto a far parte del “Club Super Marathon Italia”, traguardo prestigioso per un podista. L’anno ormai prossimo al tramonto lo ha visto protagonista in 9 maratone, in 6 di queste è sceso sotto le tre ore: «Il cronometro non è mai stata la mia ossessione, correre mi rilassa e ogni weekend è sempre bello incontrare i tanti amici conosciuti in questi anni». Oltre all’ormai famosa birra che lo accompagna sempre “Zuzu” non ha segreti: «una sana alimentazione e gli allenamenti respirando l’aria del mare di Vasto». Nel marzo scorso ha firmato il suo “personal best” alla “Rimini Marathon”, 42 km chiusa al 28° posto (su 1250 partecipanti) in 02:51:14.

Un anno da applausi visto che ha centrato il miglior risultato personale, di sempre, anche nella mezza maratona. Centrato alla “Stracivitanova” dove, tra gli oltre 600 iscritti, ha chiuso in 12° posizione in 01:15:35. In Italia ha corso in tutte le regioni, tante maratone lontano dai nostri confini toccando New York, Atene e Bucarest solo per citarne alcune. I cinquant’anni sono sempre più vicini ma Nicolino “Zuzu” Catalano vuole continuare ancora ad andare di corsa: «Non sono più giovanissimo ma finché cuore, testa e gambe mi assistono continuerò a divertirmi. Correre mi fa stare bene e cercherò di correre sempre più maratone».