Spegne trentacinque candeline il concorso delle Letterine a Gesù Bambino, organizzato dall’Arciconfraternita Morte e Orazione di Lanciano e riservato agli alunni delle scuole primarie del territorio frentano. Trentacinque anni e non sentirli, come si dice in questi casi. Con la maturità tipica di questa età, che ti porta a guardare la vita con concretezza, mettendo da parte infantilismi e superficialità, ma con la voglia di restare bambini, guardando alla vita con gioia.
Il concorso fu ideato nel 1987 dall’allora priore Giacinto Luciani, scomparso prematuramente solo tre anni dopo, con un fine prettamente di solidarietà e di riscoperta dei valori più puri del Natale. L’obiettivo più semplice da immaginare era quello di voler avvicinare i bambini al Natale con delle letterine che non fossero indirizzate a Babbo Natale per chiedere bambole o macchinine, ma a Gesù Bambino, per affidare a lui speranze, sogni e confidenze, di quelle che si fanno solo agli amici più stretti. Ed è proprio agli amici più stretti che, a volte, si raccontano le proprie difficoltà, quelle che ci fanno anche un po’ vergognare.
Ed è qui che si inserisce il secondo fine del premio, il più recondito. Quello di scovare, grazie a queste piccole e simboliche missive al bambino nato nella grotta, delle situazioni di disagio a cui, grazie al settore allora neonato delle Opere Sociali dell’Arciconfraternita, si potesse portare un po’ di sollievo, magari proprio nel giorno di Natale.
E da allora sono migliaia i bambini che in questi trentacinque anni hanno partecipato ed inviato le loro letterine, a volte più tristi, a volte più divertenti, a Gesù Bambino, ricevendo in dono delle Natività, simbolo del Natale più essenziale, quello nella mangiatoia.
Quest’anno, la premiazione del concorso ci sarà lunedì 19 dicembre, dalle ore 18, nel teatro “Fenaroli” di Lanciano. Tanti gli interventi e gli spettacoli previsti, dalle corali, ad uno spettacolo di sand art, passando per la musica degli zampognari. Al termine della premiazione, la serata proseguirà con il recital di poesia e musica “Il tempo di te”, a cura del Rotary Club Lanciano. Sarà inoltre possibile acquistare il calendario 2023 del club frentano con le foto di Roberto Colacioppo. Il ricavato sarà destinato al settore delle Opere Sociali dell’Arciconfraternita ed al progetto di telemedicina dell’hospice Alba Chiara di Lanciano.
La speranza è che lo spirito con cui nacquero trentacinque anni fa possa accompagnare le Letterine a Gesù Bambino ancora a lungo nel tempo, insieme alla solidarietà, silenziosa e discreta, così com’era nelle intenzioni di chi ha ideato il concorso.