Sono tre le comunità profondamente legate a don Giovanni Pellicciotti, parroco emerito della concattedrale di San Giuseppe, scomparso oggi a 92 anni. Casalbordino, dove era nato, Gissi, dove è stato parroco subito dopo la sua ordinazione sacerdotale, e Vasto, dove ha guidato la comunità di San Giuseppe e ha rappresentato un punto di riferimento per la vita culturale cittadina.

«A nome mio e dell’intera comunità esprimo profondo cordoglio e commozione per la scomparsa di don Giovanni Pellicciotti, già parroco della concattedrale di San Giuseppe – scrive il sindaco di Vasto Francesco Menna -. Tutti noi oggi perdiamo un punto di riferimento di alto profilo spirituale e morale, un gigante per la nostra comunità, attaccato alla sua terra, alla tradizione, alla cultura e alla sua gente, continuando fino all’ultimo nella sua missione di sacerdote, con fede e devozione. Sapremo mantenere vivo il suo ricordo seguendone quotidianamente l’esempio».
Agostino Chieffo, sindaco di Gissi, «a nome mio, dell’Amministrazione comunale e dell’intera comunità cittadina, esprimo profondo cordoglio per la scomparsa di Don Giovanni Pellicciotti, già parroco di Gissi sino al 1968. Don Giovanni è sempre stato legatissimo alla nostra comunità che, nonostante gli oltre sessant’anni trascorsi, non lo ha mai dimenticato e lo ha sempre considerato importante punto di riferimento. Sono certo che una persona del suo spessore umano, morale e spirituale, che tanto bene ha fatto nel corso della sua vita ed è stata sempre al servizio degli altri, non sarà dimenticata e rappresenterà per tutti un esempio da seguire».
Un pensiero anche dal sindaco Filippo Marinucci e dall’amministrazione comunale di Casalbordino. «A nome della comunità di Casalbordino, di cui Don Giovanni era originario, ci uniamo alla preghiera di quanti hanno conosciuto e saputo apprezzare le qualità del Parroco e della persona».
«Apprendo con sentimenti di tristezza e cordoglio della scomparsa di don Giovanni Pellicciotti, per una vita parroco della cattedrale di San Giuseppe e guida spirituale per molti fedeli vastesi e non solo – scrive il senatore Etelwardo Sigismondi -. Don Giovanni, fervido confessore e uomo di cultura, ha improntato la sua missione pastorale al servizio del prossimo, con un annuncio del vangelo sempre autentico e sentito. Vasto perde un uomo che è stato grande punto di riferimento umano e spirituale per intere generazioni per le quali aveva sempre una parola di conforto, di speranza e di incoraggiamento. Mi mancheranno il suo sorriso bonario e la sua giovialità saggia che ogni volta mi riservava e soprattutto mi mancheranno le sue attente riflessioni sulla società odierna. Una preghiera per lui nella certezza del suo incontro con Dio».