È stata rinviato a gennaio il Campus invernale di avviamento allo sport paralimpico di Roccaraso. La mancanza di un adeguato innevamento delle piste ha fatto saltare l’appuntamento, previsto dall’11 dicembre in poi, dedicato a tanti giovani atleti paralimpici pronti a mettersi alla prova con diverse discipline grazie alla collaborazione della Federazione Italiana Sport Invernali Paralimpici che sarà presente con i suoi tecnici e le necessarie attrezzature. Quella di Roccaraso sarà la terza tappa in Italia organizzata dal Comitato Italiano Paralimpico, dopo quelle di Castione della Presolana e Predazzo.
«Con i campus di avviamento agli sport paralimpici invernali intendiamo dare continuità all’importante lavoro che stiamo svolgendo nei territori per promuovere lo sport per tutti, senza barriere – dichiara Luca Pancalli, Presidente del Comitato Italiano Paralimpico -. Il nostro obiettivo è regalare a tanti giovani e alle loro famiglie un momento di sport e socialità, nonché una grande opportunità di crescita non solo sul piano tecnico-sportivo ma anche personale e valoriale. Per qualcuno potrà essere l’occasione per scoprire un talento e una passione. Magari fra di loro troveremo i campioni del futuro. Ma per tutti, sono sicuro, rappresenterà un’esperienza di vita indimenticabile, la porta d’ingresso nella grande famiglia paralimpica italiana».
In Abruzzo è il Comitato regionale presieduto da Mauro Sciulli a collaborare con il nazionale alla realizzazione del Campus. I giorni vissuti dagli atleti e dalle loro famiglie a Roccaraso saranno anche l’occasione per accendere i riflettori sui prossimi Giochi Paralimpici Invernali di Milano Cortina 2026. Saranno due i ragazzi della provincia di Chieti a partecipare alle attività sportive a Roccaraso. Ora si attende la nuova data per il Campus 2022/2023.