Concentrati sul campo con un occhio al mercato. Il Casalbordino dopo il poker rifilato al San Giovanni Teatino, e soprattutto, dopo i due punti rosicchiati alla Virtus Cupello, non vuole più fermarsi.
Le partenze di Cianci e Margagliotti non hanno frenato il gruppo che ha subito risposto di slancio e domani punta a confermarsi. Al “Montemarcone” di Atessa nella 12ª (e penultima d’andata) del girone C di Promozione (ore 14:30) i giallorossi andranno a far visita a una Val Di Sangro in grossa crisi.
L’allenatore Borrelli dovrà ancora cambiare qualcosina, sicuramente non avrà a disposizione il 2004 De Riccardis fermato per un turno dal giudice sportivo. Da monitorare le condizioni di Cardinale, se sarà della partita Della Penna potrebbe dirottare a destra con il reparto arretrato completato da Bonasia e Suppressa. Nel cuore del gioco Ramos insieme a Conti e Bonacci mentre in avanti sarebbero Salvato e Sejmenovic a supportare il gigante Djuric. Gli ultimi arrivati, Pizzi e Monaca (entrambi 2004 ed ex di turno), al massimo troveranno posto in panchina.
Penultimo posto in classifica con appena quattro punti, la Val Di Sangro è una delle delusioni di questa prima parte di stagione. Nelle ultime sette giornate ben sei sconfitte e una sola vittoria in stagione, di questo passo per la salvezza ci vorrà un miracolo. In estate le ambizioni erano ben altre ma il campo non ha parlato a favore dei biancazzurri che hanno già divorziato dall’allenatore Stefano Bellè. Situazione non migliorata neanche con Pino Di Toro al timone, elementi come Tucci, capitan Carpineta, Di Biase, Tano, Lafsahi e Serrapica non stanno bastando. Domenica il Casalbordino avrà un ghiotto jolly da sfruttare, servirà però massima concentrazione per conquistare altri tre punti e sperare di rosicchiare altri punti dalla vetta.
