È pronta a partire la progettazione per il nuovo asilo nido “La Campanella” che, a differenza di come ipotizzato in un primo momento, sorgerà proprio dov’era la storica maternità di viale Marconi risalente agli anni ’30 e perciò posta sotto lo stretto vincolo della Sovrintendenza alle Belle Arti.
«I fondi che siamo riusciti ad ottenere grazie ad un bando del Pnrr erano collegati alla demolizione e ricostruzione dell’edificio che però in questo caso risultava impossibile», afferma l’assessore ai Lavori Pubblici, Paolo Bomba. L’asilo nido “La Campanella“, che ospitava 22 bambini, è stato chiuso per inagibilità nell’ottobre 2015 quando, dopo un sopralluogo del Comune, ci si accorse di un solaio a rischio cedimento.
Inizialmente si era pensato ad una delocalizzazione in via don Minzoni, nei pressi del liceo scientifico “Galilei”, ma dopo un ulteriore sopralluogo dei tecnici comunali con gli uomini della Soprintendenza, si è giunti ad un accordo per far tornare a suonare “La Campanella”, sempre in viale Marconi, rispettando i vincoli, ma senza perdere l’importante finanziamento da 1 milione e 280 mila euro.
«In accordo con le Belle Arti si procederà ad una demolizione interna della struttura che invece resterà intatta fuori – conclude Bomba -, così da poterla rimettere a nuovo beneficiando dei fondi Pnrr senza snaturare quello che a tutti gli effetti è e resterà un sito di interesse storico».