Tracce di libertà, il percorso che ricorda i martiri ottobrini

Sarà inaugurato il prossimo 2 dicembre, alle ore, 10 il percorso Tracce di libertà delle nove installazioni realizzate sui luoghi dove morirono gli undici partigiani della Rivolta del 5 e 6 ottobre 1943, in via Spaventa.

Il progetto, nato nel 2021 su una idea del professor Alberto Scutti, docente di Storia dell’Arte e ripreso con tenacia e determinazione da Sabrina Di Filippo, docente di lettere, affidato per lo studio e la progettazione agli alunni del Liceo Artistico G.Palizzi di Lanciano, è stato finalmente completato. La fusione delle tracce è stata affidata dal Liceo all’antica e prestigiosa Fonderia Marinelli di Agnone. L’idea, nata in collaborazione con l’ANPI e l’associazione l’Altritalia, ricevette il primo finanziamento dall’amministrazione Pupillo.

L’attuale amministrazione Paolini ha continuato il percorso iniziato completando il finanziamento con la posa in opera delle installazioni. Nel corso degli ultimi mesi, altre tre associazioni, OK, Joseph e MusArt hanno scelto di condividere questa importante iniziativa e di essere presenti alla cerimonia inaugurale. Ogni luogo è stato segnato da foglie di corteccia di quercia, simbolo di forza e resistenza, da una targhetta con il nome del martire e da una piccola luce.

L’inaugurazione del percorso, alla presenza delle autorità civili e degli eredi, con la partecipazione degli studenti del Liceo Artistico G. Palizzi e dei bambini della scuola primaria “Eroi Ottobrini”, si svolgerà sui luoghi dedicati a Giuseppe Marsilio e Raffaele Stella.

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