Il 34enne aggressore del ristoratore di Miracoli non potrà entrare in provincia di Chieti

Non ha rispettato i vari divieti impostigli dopo l’aggressione a un ristoratore di Casalbordino e, adesso, per un 34enne del posto è scattato un aggravamento della misura restrittiva. I fatti sono quelli iniziati la scorsa estate quando il disoccupato casalese (D.R.D.) si rese protagonista, insieme ad altri due giovani, di una violenta aggressione ai danni del titolare di una pizzeria di Miracoli durante la tradizionale festa patronale – che finì in ospedale con gravi ferite soprattutto al volto – e di altri episodi simili. Dopo l’aggressione i carabinieri della stazione casalese arrestarono sul posto S.A., mentre il 34enne e il terzo giovane coinvolto riuscirono a fuggire.

A sinistra il capitano Luigi Grella

Stamattina il comandante della compagnia di Ortona, Luigi Grella, ha illustrato in una conferenza stampa a Casalbordino gli esiti delle indagini e la nuova misura adottata nei confronti di D.R.D. Innanzitutto, è stato identificato il terzo aggressore, S.E. di 21 anni di Pescara, denunciato a piede libero alla Procura della Repubblica di Vasto.

Poi, data l’inefficacia del Daspo Urbano (divieto di frequentare locali pubblici della provincia) e del divieto di dimora a Casalbordino imposti nei confronti del 34enne – che nel frattempo ha continuato ad avere comportamenti violenti nei locali pubblici di Casalbordino tanto da portare il sindaco Filippo Marinucci ad appellarsi al questore di Chieti – è scattata la misura più incisiva del divieto di dimora in provincia di Chieti alla quale i carabinieri hanno dato esecuzione. D.R.D., quindi, non potrà frequentare nessun comune della provincia teatina.

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