Torna la Giornata Nazionale della Colletta Alimentare e lo fa senza le restrizioni imposte dal Covid negli ultimi due anni. A rendere possibile il ritorno della giornata, tantissime persone che hanno scelto ancora una volta di rimboccarsi le maniche, di coinvolgersi direttamente senza delegare ad altri la responsabilità di un gesto di solidarietà capace di educare alla carità e quindi costruire.
«Grande la disponibilità e l’entusiasmo dei volontari e tante le testimonianze di persone che con generosità hanno donato – spiegano dal Banco Alimentare Abruzzo Molise -. In una situazione di evidente difficoltà economica, conforta il fatto che le quantità raccolte a livello nazionale siano state circa 6.700 tonnellate. Tante le persone che si scusavano con lo sguardo dispiaciuto della loro impossibilità a donare qualcosa in più: segno di una generosità, di una preoccupazione per gli altri, di un attaccamento alla Colletta, ma anche di prospettive preoccupanti.
«Nelle due regioni in cui siamo presenti – sottolineano – sono state donate 181 tonnellate di prodotti. In Abruzzo, in 349 punti vendita e grazie al coinvolgimento di 4 mila volontari. In particolare: nella provincia di Pescara 57 tonnellate, 41 nella provincia di Chieti, 49 nella provincia di Teramo e 34 nella provincia de L’Aquila. In Molise sono state 29 le tonnellate di prodotti donati, in 74 punti vendita grazie al coinvolgimento di 1.000 volontari, 24 le tonnellate donate nella provincia di Campobasso e 5 nella provincia di Isernia». Nelle prossime settimane, le 210 tonnellate di alimenti donati saranno distribuite alle 224 associazioni caritatevoli aiutate dal Banco Alimentare (183 in Abruzzo e 41 in Molise) che sostengono 38.927 persone indigenti (33.185 in Abruzzo e 5.742 in Molise).
«I numeri sono importanti ma non raccontano tutto il vero valore di un gesto come quello della Colletta – dichiara Antonio Dionisio, presidente Banco Alimentare Abruzzo e Molise – Perché dietro ogni chilo donato, c’è una storia, un volto, una commovente testimonianza di un’attenzione semplice, sincera e generosa per la situazione di chi ha più bisogno. Dietro ogni chilo ricevuto, inscatolato, pesato e portato al magazzino c’è una storia, un volto, uno sguardo di stupore e un sorriso disarmante di accoglienza, generato dal sorprendersi parte di una nuova socialità operosa. Un sorriso che quest’anno ha visto tra i volontari tantissimi ragazzi accesi da un contagioso desiderio di bene da cui ripartire per costruire il bene comune. Tutte queste storie costituiscono il vero successo della Colletta».
Tutto questo, aggiungono dal Banco Alimentare, «ci sprona a continuare il nostro quotidiano lavoro di raccolta e distribuzione delle eccedenze nella filiera agroalimentare. Ma anche ad invitare tutti a proseguire la Colletta online sulle piattaforme Amazon, Carrefour, Easycoop e Esselunga: una ulteriore occasione per aiutarci ancora a sostenere chi si trova in difficoltà. Ringraziamo tutti coloro che con il loro impegno e il loro sacrificio hanno reso possibile il manifestarsi di una così grande condivisione e solidarietà».