Ponte Guastacconcio: Graziani chiede risposte rapide sul nuovo progetto

E’ caduto il 13 febbraio scorso il ponte Guastacconcio sul fiume Sangro, e dopo quasi un anno attende ancora di essere ricostruito, perchè dei cavilli di procedure burocratiche rischiano di far slittare la data prevista per l’avvio della sua ricostruzione. Ma non c’è tempo da perdere, bisogna restituire al territorio il ponte ex novo, ed evitare attese estenuanti a chi percorreva il viadotto per recarsi nei campi, nelle fabbriche, nelle aziende. Il 18 novembre 2022, la Provincia di Chieti ha comunicato al Comune di Paglieta il progetto definitivo di ricostruzione del ponte Guastacconcio sul fiume Sangro, per un importo complessivo dell’intervento di circa 3 milioni e 400mila euro– Detto progetto è stato trasmesso dalla Provincia anche ad altri enti portatori di una qualche interesse (cosiddetta Conferenza di servizi) i quali entro sessanta giorni possono esprimere osservazioni o dare direttamente l’assenso. Dopo tale termine partirà l gara d’appalto e l’aggiudicante dovrà occuparsi della ricostruzione di un nuovo viadotto. Il sindaco Graziani ha sempre vigilato sullo stato di salute del ponte Guastacconcio e lanciato continuamente allarmi per denunciare lo stato in cui versava. Ed oggi interviene rivolgendosi agli enti che compongono la Conferenza dei servizi affinchè facciano pervenire alla Provincia le proprie determinazioni prima della scadenza dei predetti sessanta giorni .
 

«Chiedo cortesemente agli enti di rilasciare i pareri preventivi di propria competenza nel più breve tempo possibile in considerazione della funzione strategica dell’infrastruttura e dell’importanza della stessa per il territorio comunale». Il sindaco di Paglieta mette nero su bianco e scrive per appellarsi di abbreviare i tempi decisionali concessi dalla Provincia di Chieti La richiesta di Graziani è motivata affinché non si arrivi ad aspettare due mesi, ma a pronunciare i pareri, al fine di consentire agli uffici provinciali di approvare definitivamente il progetto del ponte ed emettere i successivi atti nel più breve tempo possibile. Graziani rivolge l’appello agli organi preposti, enti portatori di qualche interesse, di esaminare il progetto subito e di esprimere parere, non attendere i sessanta giorni concessi dalla Provincia di Chieti. Guastacconcio, snodo fondamentale della rete viaria della Val di Sangro, crollò nella mattinata del 13 febbraio, non ci furono né feriti né vittime perché, grazie alla segnalazione del sindaco di Paglieta, avv. Ernesto Graziani, la circolazione stradale  del  ponte era stata interdetta per un pericoloso avvallamento nella carreggiata, dovuto alle forti piogge del mese di dicembre. Gli appelli per i lavori erano  stati lanciati  da Graziani e dagli abitanti della zona.

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